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NEWS - Il Premio La Ginestra 2025 assegnato a Francesco Paolo Botti, il 30 novembre la cerimonia conclusiva a Villa Campolieto ad Ercolano
07.11.2025 13:34 di Napoli Magazine
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Il premio La Ginestra, prestigioso riconoscimento nazionale letterario leopardiano, sarà assegnato al professor Francesco Paolo Botti e sarà consegnato domenica 30 novembre 2025 alle ore 11.30 negli spazi di Villa Campolieto ad Ercolano (NA).

Il premio - che nelle ultime due edizioni è stato assegnato a Michelangelo Pistoletto e ad Antonella Anedda - intende testimoniare l’ampio e profondo lavoro di interpretazione dell’avventura intellettuale e poetica di Giacomo Leopardi portato avanti dal professor Botti nel corso degli ultimi decenni.

Condotto dalla giornalista Donatella Trotta, da sempre eccellente ‘voce’ della cerimonia di consegna del Premio La Ginestra, l’evento del 30 novembre vedrà la presenza del curatore del Premio – il dott. Giuseppe Ascione – e dei componenti dell’autorevole Comitato Scientifico del Premio stesso: Matteo Lorito, Arturo de Vivo, Matteo Palumbo (Coordinatore del Premio), Fabiana Cacciapuoti, Paola Villani, Andrea Mazzucchi e la stessa Donatella Trotta.

La cerimonia di consegna sarà impreziosita da letture curate dall’attore e regista Massimiliano Foà e dall'esecuzione di una selezione di composizioni di Chopin e Schubert con la pianista Lidia de Migno.

Professore di Letteratura Italiana presso l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’, Francesco Paolo Botti ha studiato sotto la guida di Giancarlo Mazzacurati. Un maestro delle interpretazioni leopardiane come Luigi Blasucci affermò che “Francesco Paolo Botti è un ‘critico epocale’, perché sa trarre l’importanza di grandi questioni anche da un piccolo frammento”.

Il Premio “La Ginestra” assegnato a Francesco Paolo Botti intende testimoniare la ricchezza delle sue ricerche e la fecondità delle prospettive adottate nel suo lavoro.

Un estratto della motivazione della XVIII edizione del Premio: “Francesco Paolo Botti ha dedicato molta parte della sua attività alla riflessione intorno agli aspetti più complessi dell’opera di Giacomo Leopardi, che - dagli anni Settanta a oggi - ha esplorato con rigore critico, con acutezza di analisi e con raffinatissimo sguardo teorico. (…) Con l’eleganza strepitosa della sua prosa, Botti racconta il percorso di Leopardi fino all’esito della Ginestra, che gli appare con il segno una drammatica, irrisolvibile ambiguità: “la natura tiranna diventa per il poeta l’insostituibile principio che al di sopra della vanità della vita e della storia dia un senso all’individuo e ne autentichi la sorte”.

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NEWS - Il Premio La Ginestra 2025 assegnato a Francesco Paolo Botti, il 30 novembre la cerimonia conclusiva a Villa Campolieto ad Ercolano

di Napoli Magazine

07/11/2025 - 13:34

Il premio La Ginestra, prestigioso riconoscimento nazionale letterario leopardiano, sarà assegnato al professor Francesco Paolo Botti e sarà consegnato domenica 30 novembre 2025 alle ore 11.30 negli spazi di Villa Campolieto ad Ercolano (NA).

Il premio - che nelle ultime due edizioni è stato assegnato a Michelangelo Pistoletto e ad Antonella Anedda - intende testimoniare l’ampio e profondo lavoro di interpretazione dell’avventura intellettuale e poetica di Giacomo Leopardi portato avanti dal professor Botti nel corso degli ultimi decenni.

Condotto dalla giornalista Donatella Trotta, da sempre eccellente ‘voce’ della cerimonia di consegna del Premio La Ginestra, l’evento del 30 novembre vedrà la presenza del curatore del Premio – il dott. Giuseppe Ascione – e dei componenti dell’autorevole Comitato Scientifico del Premio stesso: Matteo Lorito, Arturo de Vivo, Matteo Palumbo (Coordinatore del Premio), Fabiana Cacciapuoti, Paola Villani, Andrea Mazzucchi e la stessa Donatella Trotta.

La cerimonia di consegna sarà impreziosita da letture curate dall’attore e regista Massimiliano Foà e dall'esecuzione di una selezione di composizioni di Chopin e Schubert con la pianista Lidia de Migno.

Professore di Letteratura Italiana presso l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’, Francesco Paolo Botti ha studiato sotto la guida di Giancarlo Mazzacurati. Un maestro delle interpretazioni leopardiane come Luigi Blasucci affermò che “Francesco Paolo Botti è un ‘critico epocale’, perché sa trarre l’importanza di grandi questioni anche da un piccolo frammento”.

Il Premio “La Ginestra” assegnato a Francesco Paolo Botti intende testimoniare la ricchezza delle sue ricerche e la fecondità delle prospettive adottate nel suo lavoro.

Un estratto della motivazione della XVIII edizione del Premio: “Francesco Paolo Botti ha dedicato molta parte della sua attività alla riflessione intorno agli aspetti più complessi dell’opera di Giacomo Leopardi, che - dagli anni Settanta a oggi - ha esplorato con rigore critico, con acutezza di analisi e con raffinatissimo sguardo teorico. (…) Con l’eleganza strepitosa della sua prosa, Botti racconta il percorso di Leopardi fino all’esito della Ginestra, che gli appare con il segno una drammatica, irrisolvibile ambiguità: “la natura tiranna diventa per il poeta l’insostituibile principio che al di sopra della vanità della vita e della storia dia un senso all’individuo e ne autentichi la sorte”.