Sono stati i bambini, guidati dalla verve e dalla passione dell’insegnante di danza e formatrice Rosa Cipriano, i grandi protagonisti della giornata di riflessioni, spunti ed idee sull’importanza del movimento nella crescita svoltasi nell’aula consiliare di Pompei. Un grande successo per il convegno “Educare i bambini al movimento con creatività: nuove proposte didattiche”, che ha posto al centro dell’attenzione il Cantaballo, primi esercizi motori cantati e ballati per bambini ideato proprio da Rosa Cipriano. Si tratta di una proposta didattica che si basa su canzoni inedite che, attraverso il valore educativo della danza e della musica, insegnano ai più piccoli la gioia del muoversi in libertà. “Il Cantaballo – spiega l’ideatrice – è il primo programma di esercizi motori cantati e ballati per bambini, che si basa su canzoni che ho scritto e che interpreto. Su ogni canzone si sviluppa un percorso motorio dove i bambini vengono coinvolti in modo ludico, creativo, immaginativo ed espressivo. La particolarità della metodologia del Cantaballo è il dialogo motorio che l’educatore instaura con i bambini. Questo significa che i ragazzini non ricevono movimenti preconfezionati da dover imitare alla perfezione, ma in loro si provocano risposte motorie. Quindi il piccolo cerca risposte motorie agli input che l’educatore trasmette attraverso la canzoncina. È un programma che vuole incentivare il movimento libero e creativo”. Da quello che si è potuto vedere nell’aula consiliare del Comune – dove si è svolta la manifestazione, alla presenza di numerosi esponenti del mondo scolastico, sanitario e delle istituzioni – i piccoli rispondono alla grande a queste sollecitazioni: “I bambini sono molto entusiasti perché hanno la musica, hanno diverse ritmicità. Il programma Cantaballo si sviluppa in tre sezioni: c’è la sigla, con la quale accogliamo i bambini; poi ci sono gli esercizi di riscaldamento e di esplorazione; infine troviamo gli esercizi di rilassamento. Tutto questo viene accompagnato dalla musica, con una scelta curata di suoni e melodie che agevolano l’esecuzione dell’esercizio e della libera espressività”. Entusiastica la risposta degli altri relatori che hanno preso parte al convegno, moderato dall’avvocato Paola Solimeno Cipriano: Immacolata Fatatis, direttore sanitario del Ctf di Castellammare di Stabia e specialista in medicina fisica e riabilitativa; Roberto d’Aniello logopedista; Angela Botta, medico-chirurgo; Anna Malinconico, sociologa; Carmen Palumbo, del dipartimento di Scienze Umane, filosofiche e della formazione all’università di Salerno; Debora Adrianopoli, dirigente scolastico a Vico Equense; Pasquale Iezza, dirigente scolastico a Lettere.
di Napoli Magazine
01/02/2020 - 16:27
Sono stati i bambini, guidati dalla verve e dalla passione dell’insegnante di danza e formatrice Rosa Cipriano, i grandi protagonisti della giornata di riflessioni, spunti ed idee sull’importanza del movimento nella crescita svoltasi nell’aula consiliare di Pompei. Un grande successo per il convegno “Educare i bambini al movimento con creatività: nuove proposte didattiche”, che ha posto al centro dell’attenzione il Cantaballo, primi esercizi motori cantati e ballati per bambini ideato proprio da Rosa Cipriano. Si tratta di una proposta didattica che si basa su canzoni inedite che, attraverso il valore educativo della danza e della musica, insegnano ai più piccoli la gioia del muoversi in libertà. “Il Cantaballo – spiega l’ideatrice – è il primo programma di esercizi motori cantati e ballati per bambini, che si basa su canzoni che ho scritto e che interpreto. Su ogni canzone si sviluppa un percorso motorio dove i bambini vengono coinvolti in modo ludico, creativo, immaginativo ed espressivo. La particolarità della metodologia del Cantaballo è il dialogo motorio che l’educatore instaura con i bambini. Questo significa che i ragazzini non ricevono movimenti preconfezionati da dover imitare alla perfezione, ma in loro si provocano risposte motorie. Quindi il piccolo cerca risposte motorie agli input che l’educatore trasmette attraverso la canzoncina. È un programma che vuole incentivare il movimento libero e creativo”. Da quello che si è potuto vedere nell’aula consiliare del Comune – dove si è svolta la manifestazione, alla presenza di numerosi esponenti del mondo scolastico, sanitario e delle istituzioni – i piccoli rispondono alla grande a queste sollecitazioni: “I bambini sono molto entusiasti perché hanno la musica, hanno diverse ritmicità. Il programma Cantaballo si sviluppa in tre sezioni: c’è la sigla, con la quale accogliamo i bambini; poi ci sono gli esercizi di riscaldamento e di esplorazione; infine troviamo gli esercizi di rilassamento. Tutto questo viene accompagnato dalla musica, con una scelta curata di suoni e melodie che agevolano l’esecuzione dell’esercizio e della libera espressività”. Entusiastica la risposta degli altri relatori che hanno preso parte al convegno, moderato dall’avvocato Paola Solimeno Cipriano: Immacolata Fatatis, direttore sanitario del Ctf di Castellammare di Stabia e specialista in medicina fisica e riabilitativa; Roberto d’Aniello logopedista; Angela Botta, medico-chirurgo; Anna Malinconico, sociologa; Carmen Palumbo, del dipartimento di Scienze Umane, filosofiche e della formazione all’università di Salerno; Debora Adrianopoli, dirigente scolastico a Vico Equense; Pasquale Iezza, dirigente scolastico a Lettere.