Cultura & Gossip
SPETTACOLI - Agenda settimanale dal 17 al 23 aprile 2023 in Campania, programmata dal Circuito Teatro Pubblico Campano
14.04.2023 15:53 di Napoli Magazine
aA

Cinema Teatro Modernissimo di Telese

 

Info 0824976106

 

Mercoledì 19 aprile, ore 20.30

 

Teatro Comunale Mario Scarpetta di Sala Consilina

 

Info 3498713124

 

Giovedì 20 aprile, ore 20.45

 

Teatro Delle Rose, Piano Di Sorrento

 

info 0818786165, 3385003816

 

Venerdì 21 aprile, ore 21.00

 

Teatro Umberto di Nola

 

info 0815127683, 0818231622

 

Sabato 22 aprile, ore 20.45

 

Tradizione e Turismo e AG Spettacoli

presentano

 

Biagio Izzo in

 

Balcone a tre piazze

 

di Mirko Setaro e Francesco Velonà

 

con

 

Mario Porfito, Carla Ferraro, Roberto Giordano

Adele Vitale, Ciro Pauciullo

 

costumi Federica Calabrese, scene Massimo Comune

 

luci Luigi Raia, musiche Antonio Caruso

 

regia Pino L’Abbate

 

Napoli. Antivigilia di Natale. Un’insolita bufera ha interrotto tutti i collegamenti col resto dell’Italia. A causa della bufera, Alfredo ha dovuto rinunciare a un viaggio con la moglie, con cui è separato da sei mesi, un viaggio in cui sperava di riallacciare i rapporti con lei.

 

Mentre è da solo in casa, sente bussare al balcone. Un uomo infreddolito gli chiede di farlo entrare. È Riccardo, l’amante della signora a fianco. È dovuto scappare sul cornicione perché, a causa della tempesta, il marito è tornato a casa prima del previsto. La signora a fianco, però, è Elis, nuova e giovane moglie venezuelana di Michele, amico e vicino di Alfredo.

 

Alfredo, il giorno prima della vigilia di Natale si ritroverà a vivere una favola al contrario. Sarà, infatti, costretto a coprire la tresca di Elis ai danni del suo amico Michele, spacciando Riccardo per suo cugino. Dovrà recuperare il rapporto con sua moglie. E dovrà anche fronteggiare Ciro, un rapinatore capitato anch’egli sul suo balcone per scappare dall’appartamento in cui si era introdotto.

 

La bufera inaspettata, insomma, ha sconvolto i piani di tutti i personaggi, che si trovano a vivere una vigilia di Natale piena di equivoci.

 

 

Teatro Lendi di Sant’Arpino (CE)

info 0818919620, 3478572222

Da mercoledì 19 a venerdì 21 aprile, ore 20.30

 

SSQ Produzioni

presenta

 

Strativari

Suite Napoletana in otto quadri

di Stefano Valanzuolo

 

con 

Cristina Donadio, Vincenzo Di Donna, Luigi De Maio, Gerardo Morrone, Antonio Di Francia, Maurizio Capone, Alessandro Paradiso, Francesco Falco, Salvatore Zannella

 

regia Raffaele Di Florio

 

musiche Solis String Quartet, Capone & BungtBangt

 

Strativari è un'esperienza musicale ed un viaggio dell'anima. Concepito come una suite, si compone di otto movimenti (con un Prologo ed un Epilogo) differenti per colori, dinamiche ed atmosfere.

 

Otto tavole, otto ritratti emotivi che toccano altrettanti affetti - il ricordo, la passione, il gioco, lo scontro, la fatica, la denuncia, il desiderio, la devozione - esplorati dal punto di vista dei napoletani.

 

Il progetto nasce dall'incontro tra due realtà musicali apparentemente molto distanti tra loro (eppure unite invisibilmente dalla comune matrice mediterranea) e tra strumenti con storie e tradizioni profondamente diverse: dal violino alla batteria, dalla scopa elettrica al violoncello, dalla viola al scatolophon.

 

Solis String Quartet e Capone & BungtBangt hanno deciso di condividere il palcoscenico in questo spettacolo (coordinato da Raffaele Di Florio e basato su un soggetto di Stefano Valanzuolo), cercando e trovando in Cristina Donadio un riferimento teatrale esplicito e presente.

 

L'obiettivo è quello di gettare uno sguardo disincantato su un territorio troppo spesso - e a sproposito - psicanalizzato, scandagliato, vituperato e troppo amato, cogliendo il tormento e l’estasi di una realtà contraddittoria e anche per questo affascinante.

 

Il processo creativo che origina Stradivari trae forza dalla pratica del lavoro collettivo. Il titolo, attraverso un gioco di parole, evoca il nome del liutaio più celebre di tutti i tempi e dunque rimanda ad una dimensione nobilmente classica.

 

Ma gli strati vari che compongono l'immagine di Napoli sottintendono una pluralità di linguaggi, stili, corpi e anime che forse non ha uguali altrove.

 

Così come la stratificazione geologica di un territorio racconta l'evoluzione morfologica del luogo, così il metodo usato per costruire la drammaturgia del lavoro musicale/teatrale ha adottato la 'stratificazione' della musica nelle sue infinite declinazioni, cercando di restituire allo spettatore le tante identità di una collettività, di un paese e di un’intera civiltà.

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14/04/2023 - 15:53

Cinema Teatro Modernissimo di Telese

 

Info 0824976106

 

Mercoledì 19 aprile, ore 20.30

 

Teatro Comunale Mario Scarpetta di Sala Consilina

 

Info 3498713124

 

Giovedì 20 aprile, ore 20.45

 

Teatro Delle Rose, Piano Di Sorrento

 

info 0818786165, 3385003816

 

Venerdì 21 aprile, ore 21.00

 

Teatro Umberto di Nola

 

info 0815127683, 0818231622

 

Sabato 22 aprile, ore 20.45

 

Tradizione e Turismo e AG Spettacoli

presentano

 

Biagio Izzo in

 

Balcone a tre piazze

 

di Mirko Setaro e Francesco Velonà

 

con

 

Mario Porfito, Carla Ferraro, Roberto Giordano

Adele Vitale, Ciro Pauciullo

 

costumi Federica Calabrese, scene Massimo Comune

 

luci Luigi Raia, musiche Antonio Caruso

 

regia Pino L’Abbate

 

Napoli. Antivigilia di Natale. Un’insolita bufera ha interrotto tutti i collegamenti col resto dell’Italia. A causa della bufera, Alfredo ha dovuto rinunciare a un viaggio con la moglie, con cui è separato da sei mesi, un viaggio in cui sperava di riallacciare i rapporti con lei.

 

Mentre è da solo in casa, sente bussare al balcone. Un uomo infreddolito gli chiede di farlo entrare. È Riccardo, l’amante della signora a fianco. È dovuto scappare sul cornicione perché, a causa della tempesta, il marito è tornato a casa prima del previsto. La signora a fianco, però, è Elis, nuova e giovane moglie venezuelana di Michele, amico e vicino di Alfredo.

 

Alfredo, il giorno prima della vigilia di Natale si ritroverà a vivere una favola al contrario. Sarà, infatti, costretto a coprire la tresca di Elis ai danni del suo amico Michele, spacciando Riccardo per suo cugino. Dovrà recuperare il rapporto con sua moglie. E dovrà anche fronteggiare Ciro, un rapinatore capitato anch’egli sul suo balcone per scappare dall’appartamento in cui si era introdotto.

 

La bufera inaspettata, insomma, ha sconvolto i piani di tutti i personaggi, che si trovano a vivere una vigilia di Natale piena di equivoci.

 

 

Teatro Lendi di Sant’Arpino (CE)

info 0818919620, 3478572222

Da mercoledì 19 a venerdì 21 aprile, ore 20.30

 

SSQ Produzioni

presenta

 

Strativari

Suite Napoletana in otto quadri

di Stefano Valanzuolo

 

con 

Cristina Donadio, Vincenzo Di Donna, Luigi De Maio, Gerardo Morrone, Antonio Di Francia, Maurizio Capone, Alessandro Paradiso, Francesco Falco, Salvatore Zannella

 

regia Raffaele Di Florio

 

musiche Solis String Quartet, Capone & BungtBangt

 

Strativari è un'esperienza musicale ed un viaggio dell'anima. Concepito come una suite, si compone di otto movimenti (con un Prologo ed un Epilogo) differenti per colori, dinamiche ed atmosfere.

 

Otto tavole, otto ritratti emotivi che toccano altrettanti affetti - il ricordo, la passione, il gioco, lo scontro, la fatica, la denuncia, il desiderio, la devozione - esplorati dal punto di vista dei napoletani.

 

Il progetto nasce dall'incontro tra due realtà musicali apparentemente molto distanti tra loro (eppure unite invisibilmente dalla comune matrice mediterranea) e tra strumenti con storie e tradizioni profondamente diverse: dal violino alla batteria, dalla scopa elettrica al violoncello, dalla viola al scatolophon.

 

Solis String Quartet e Capone & BungtBangt hanno deciso di condividere il palcoscenico in questo spettacolo (coordinato da Raffaele Di Florio e basato su un soggetto di Stefano Valanzuolo), cercando e trovando in Cristina Donadio un riferimento teatrale esplicito e presente.

 

L'obiettivo è quello di gettare uno sguardo disincantato su un territorio troppo spesso - e a sproposito - psicanalizzato, scandagliato, vituperato e troppo amato, cogliendo il tormento e l’estasi di una realtà contraddittoria e anche per questo affascinante.

 

Il processo creativo che origina Stradivari trae forza dalla pratica del lavoro collettivo. Il titolo, attraverso un gioco di parole, evoca il nome del liutaio più celebre di tutti i tempi e dunque rimanda ad una dimensione nobilmente classica.

 

Ma gli strati vari che compongono l'immagine di Napoli sottintendono una pluralità di linguaggi, stili, corpi e anime che forse non ha uguali altrove.

 

Così come la stratificazione geologica di un territorio racconta l'evoluzione morfologica del luogo, così il metodo usato per costruire la drammaturgia del lavoro musicale/teatrale ha adottato la 'stratificazione' della musica nelle sue infinite declinazioni, cercando di restituire allo spettatore le tante identità di una collettività, di un paese e di un’intera civiltà.