Cultura & Gossip
ESPOSTI - Nella Real Casa dell’Annunziata il podcast che restituisce voce a chi non l’ha mai avuta
20.12.2025 16:05 di Napoli Magazine
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La Real Casa Santa dell’Annunziata di Napoli (via Annunziata 34) ospita due giornate dedicate a “Esposti”, serie podcast in 5 episodi prodotta dall’Associazione di Promozione Sociale Pred Ets e realizzata con il patrocinio e la collaborazione del Servizio Cultura e dell’Ufficio Cinema del Comune di Napoli e della stessa Real Casa Santa dell’Annunziata.

Un’occasione unica, per avvicinarsi proprio ai luoghi che ne hanno ispirato la scrittura e la ricerca, rafforzando il legame tra città, istituzioni e comunità. Un’esperienza sonora immersiva (ingresso gratuito), in programma oggi sabato 20 e domani, domenica 21 dicembre, dalle ore 10 alle 19, attraverso una serie di tour ad hoc prenotabili tramite il link: https://www.predets.com/event-details/esposti-il-podcast-immersive-experience.

In “Esposti”, progetto ideato e diretto dal giovane regista Simone Esposito, che firma anche la scrittura dei primi quattro episodi - mentre il quinto è scritto da Lorenzo Prattico -, documentazione e narrazione si incontrano per restituire voce a chi, per secoli, non l’ha avuta.

Ad accompagnare l’ascoltatore all’interno del percorso, la voce intensa e riconoscibile dell’attrice Miriam Candurro, che interpreta Suor Costanza e diventa filo conduttore della serie. La sua interpretazione dà corpo e respiro emotivo alle storie, che si snodano tra le sale, i corridoi e la celebre Ruota degli Esposti, trasformando ogni episodio in un incontro ravvicinato con la memoria della città. Accanto a lei, la partecipazione straordinaria del cantautore Gabriele Esposito (che si esibirà live domenica, dalle 11 alle 13, durante la conferenza stampa) contribuisce a costruire un immaginario sonoro potente: insieme a lui è stato realizzato il piano sequenza musicale del brano “Nu’ Ricordo Luntano”, che diventa tema ricorrente e cuore musicale del progetto.

 Il paesaggio sonoro di “Esposti” è stato interamente curato da Tommy Grieco, che firma il sound design, le musiche originali e il montaggio sonoro. Il piano sequenza musicale è impreziosito dal maestro violinista Andrea Libero Cito, la cui esecuzione arricchisce il brano di sfumature emotive e crea un ponte delicato tra memoria, spiritualità e contemporaneità.

Ma le voci che abitano il podcast non sono solo quelle dei protagonisti più noti. In “Esposti” trovano spazio anche le interpretazioni di Marialuisa Diletta Bosso, docente, e di Benedetta Savino Buonocore, alunna del corso di teatro gratuito dell’Associazione Putéca Celidònia oltre a quelle di Laura Orabona e Francesca Redighieri, che contribuiscono a dare profondità corale alle storie narrate. Anche la dimensione visiva del progetto è il risultato di un lavoro collettivo. La scenografia dei contenuti video è stata curata da Marianna Antonelli, Arianna Sica, Stefania Iaione e Marco La Rocca, che hanno saputo dialogare con l’architettura e la storia della Real Casa Santa dell’Annunziata per valorizzarne gli spazi in chiave contemporanea, nel pieno rispetto del loro valore storico e simbolico. Le foto di scena sono, invece, firmate da Emily Stara.

La produzione esecutiva e l’organizzazione generale del progetto sono a cura di Francesca Redighieri e Simone Esposito, che coordinano l’intero processo produttivo e operativo garantendone la coerenza artistica, logistica e organizzativa.

“Esposti”, che ha ricevuto gli affettuosi saluti del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riconoscimento che sottolinea il valore civile del progetto e il suo contributo alla tutela e alla valorizzazione della memoria storica, gode del patrocinio di Rai Campania e vede come Media Partner Tgr.

“Un ringraziamento speciale va a tutte le persone di Pred Ets, che hanno contribuito in modo concreto alla nascita della serie - dichiara il regista Simone Esposito -. In particolare, alla Presidente Avvocato Immacolata Spina e al Vicepresidente Dottor Davide D’Errico, il cui impegno ha permesso di trasformare un’idea in un percorso culturale condiviso”.

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ESPOSTI - Nella Real Casa dell’Annunziata il podcast che restituisce voce a chi non l’ha mai avuta

di Napoli Magazine

20/12/2025 - 16:05

La Real Casa Santa dell’Annunziata di Napoli (via Annunziata 34) ospita due giornate dedicate a “Esposti”, serie podcast in 5 episodi prodotta dall’Associazione di Promozione Sociale Pred Ets e realizzata con il patrocinio e la collaborazione del Servizio Cultura e dell’Ufficio Cinema del Comune di Napoli e della stessa Real Casa Santa dell’Annunziata.

Un’occasione unica, per avvicinarsi proprio ai luoghi che ne hanno ispirato la scrittura e la ricerca, rafforzando il legame tra città, istituzioni e comunità. Un’esperienza sonora immersiva (ingresso gratuito), in programma oggi sabato 20 e domani, domenica 21 dicembre, dalle ore 10 alle 19, attraverso una serie di tour ad hoc prenotabili tramite il link: https://www.predets.com/event-details/esposti-il-podcast-immersive-experience.

In “Esposti”, progetto ideato e diretto dal giovane regista Simone Esposito, che firma anche la scrittura dei primi quattro episodi - mentre il quinto è scritto da Lorenzo Prattico -, documentazione e narrazione si incontrano per restituire voce a chi, per secoli, non l’ha avuta.

Ad accompagnare l’ascoltatore all’interno del percorso, la voce intensa e riconoscibile dell’attrice Miriam Candurro, che interpreta Suor Costanza e diventa filo conduttore della serie. La sua interpretazione dà corpo e respiro emotivo alle storie, che si snodano tra le sale, i corridoi e la celebre Ruota degli Esposti, trasformando ogni episodio in un incontro ravvicinato con la memoria della città. Accanto a lei, la partecipazione straordinaria del cantautore Gabriele Esposito (che si esibirà live domenica, dalle 11 alle 13, durante la conferenza stampa) contribuisce a costruire un immaginario sonoro potente: insieme a lui è stato realizzato il piano sequenza musicale del brano “Nu’ Ricordo Luntano”, che diventa tema ricorrente e cuore musicale del progetto.

 Il paesaggio sonoro di “Esposti” è stato interamente curato da Tommy Grieco, che firma il sound design, le musiche originali e il montaggio sonoro. Il piano sequenza musicale è impreziosito dal maestro violinista Andrea Libero Cito, la cui esecuzione arricchisce il brano di sfumature emotive e crea un ponte delicato tra memoria, spiritualità e contemporaneità.

Ma le voci che abitano il podcast non sono solo quelle dei protagonisti più noti. In “Esposti” trovano spazio anche le interpretazioni di Marialuisa Diletta Bosso, docente, e di Benedetta Savino Buonocore, alunna del corso di teatro gratuito dell’Associazione Putéca Celidònia oltre a quelle di Laura Orabona e Francesca Redighieri, che contribuiscono a dare profondità corale alle storie narrate. Anche la dimensione visiva del progetto è il risultato di un lavoro collettivo. La scenografia dei contenuti video è stata curata da Marianna Antonelli, Arianna Sica, Stefania Iaione e Marco La Rocca, che hanno saputo dialogare con l’architettura e la storia della Real Casa Santa dell’Annunziata per valorizzarne gli spazi in chiave contemporanea, nel pieno rispetto del loro valore storico e simbolico. Le foto di scena sono, invece, firmate da Emily Stara.

La produzione esecutiva e l’organizzazione generale del progetto sono a cura di Francesca Redighieri e Simone Esposito, che coordinano l’intero processo produttivo e operativo garantendone la coerenza artistica, logistica e organizzativa.

“Esposti”, che ha ricevuto gli affettuosi saluti del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riconoscimento che sottolinea il valore civile del progetto e il suo contributo alla tutela e alla valorizzazione della memoria storica, gode del patrocinio di Rai Campania e vede come Media Partner Tgr.

“Un ringraziamento speciale va a tutte le persone di Pred Ets, che hanno contribuito in modo concreto alla nascita della serie - dichiara il regista Simone Esposito -. In particolare, alla Presidente Avvocato Immacolata Spina e al Vicepresidente Dottor Davide D’Errico, il cui impegno ha permesso di trasformare un’idea in un percorso culturale condiviso”.