Cultura & Gossip
SPETTACOLI - Agenda settimanale dal 18 al 24 aprile 2022 in Campania, programmata dal Circuito Teatro Pubblico Campano
16.04.2022 12:54 di Napoli Magazine
aA

Teatro Partenio di Avellino
Info 0825270961 - 3484072885
Lunedì 18 aprile, ore 19.00

 

Cose Production
presenta

 

Sal Da Vinci
in

 

Siamo gocce di mare 
Il viaggio di ritorno
scritto e diretto da Sal Da Vinci e Ciro Villano

 

orchestra diretta dal Maestro Adriano Pennino

 

con
Enzo Attanasio, Fabiola Cimminella, Marco Palmieri, 
Francesco Da Vinci, Andrea Tarantino

 

Scrivendo il sequel del fortunato spettacolo “Sinfonie in Sal Maggiore”, abbiamo pensato che la parola più bella, importante e liberatoria che in questo periodo si possa pronunciare sia “Ritorno!”. Ritorniamo a sognare, a cantare, a divertirci, infatti, con questo recital in grande stile, nuovo, ma dalla formula sperimentata, in cui il bel canto si miscela con la risata, e le più famose melodie di tutti i tempi si intrecciano con momenti di riflessioni.  A capitanare questo equipaggio, quasi interamente rinnovato rispetto all’andata, che dagli Stati Uniti fa di nuovo rotta verso Napoli, non è il comandante, ostaggio e vittima di quanto accade a bordo, ma la voce di Sal Da Vinci, star della nave da Crociera più strana al mondo, dove magia, emozioni e risate si mescolano insieme.  A dare ancora più importanza al metaforico viaggio, un’orchestra fantastica che esegue brani nuovi e di repertorio, riarrangiati da Adriano Pennino. Oltre a Ciro Villano, co autore e coregista insieme con Sal, ci sarà una brigata di attori bravissimi, tra cui Enzo Attanasio, Fabiola Cimminella, Marco Palmieri, Francesco Da Vinci ed Andrea Tarantino. Non ci resta che dirvi: tutti a Bordo!!!

 

 

Teatro Partenio di Avellino
Info 0825270961 - 3484072885
Sabato 23, ore 20.45, e domenica 24 aprile, ore 18.00

 

Enfiteatro
presenta

 

Nancy Brilli, Chiara Noschese in

 

Manola
di Margaret Mazzantini

 

regia Leo Muscato

 

Due sorelle gemelle in contrasto tra loro, come due pianeti opposti nello stesso emisfero emotivo. Anemone, sensuale e irriverente, che aderisce ad ogni dettaglio della vita con vigoroso entusiasmo, e il suo opposto Ortensia, uccello notturno, irsuta e rabbiosa creatura in cerca di una perenne rivincita. Le due per un gioco scenico si rivolgono alla stessa terapeuta dell’occulto e svuotano il serbatoio di un amore solido come l’odio. Ed è come carburante che si incendia provocando fiamme teatrali ustionanti, sotto una grandinata di risate. In realtà la Manola del titolo, perennemente invocata dalle due sorelle, interlocutore mitico e invisibile, non è altro che la quarta parete teatrale sfondata dal fiume di parole che Anemone e Ortensia rivolgono alla loro squinternata coscienza attraverso un girotondo di specchi, evocazioni, malintesi, rivalse canzonatorie. Una maratona impudica e commovente, che svela l’intimità femminile in tutte le sue scaglie. Come serpenti storditi le due finiranno per fare la muta e infilarsi nella pelle dell’altra, sbagliando per l’ennesima volta tutto. Perché un equivoco perenne le insegue nell’inadeguatezza dei loro ruoli esistenziali. Un   testo sfrenato che prevede due interpreti formidabili per una prova circense senza rete. Ma che invoca l’umano in ogni sua singola cellula teatrale. 

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Teatro Partenio di Avellino
Info 0825270961 - 3484072885
Lunedì 18 aprile, ore 19.00

 

Cose Production
presenta

 

Sal Da Vinci
in

 

Siamo gocce di mare 
Il viaggio di ritorno
scritto e diretto da Sal Da Vinci e Ciro Villano

 

orchestra diretta dal Maestro Adriano Pennino

 

con
Enzo Attanasio, Fabiola Cimminella, Marco Palmieri, 
Francesco Da Vinci, Andrea Tarantino

 

Scrivendo il sequel del fortunato spettacolo “Sinfonie in Sal Maggiore”, abbiamo pensato che la parola più bella, importante e liberatoria che in questo periodo si possa pronunciare sia “Ritorno!”. Ritorniamo a sognare, a cantare, a divertirci, infatti, con questo recital in grande stile, nuovo, ma dalla formula sperimentata, in cui il bel canto si miscela con la risata, e le più famose melodie di tutti i tempi si intrecciano con momenti di riflessioni.  A capitanare questo equipaggio, quasi interamente rinnovato rispetto all’andata, che dagli Stati Uniti fa di nuovo rotta verso Napoli, non è il comandante, ostaggio e vittima di quanto accade a bordo, ma la voce di Sal Da Vinci, star della nave da Crociera più strana al mondo, dove magia, emozioni e risate si mescolano insieme.  A dare ancora più importanza al metaforico viaggio, un’orchestra fantastica che esegue brani nuovi e di repertorio, riarrangiati da Adriano Pennino. Oltre a Ciro Villano, co autore e coregista insieme con Sal, ci sarà una brigata di attori bravissimi, tra cui Enzo Attanasio, Fabiola Cimminella, Marco Palmieri, Francesco Da Vinci ed Andrea Tarantino. Non ci resta che dirvi: tutti a Bordo!!!

 

 

Teatro Partenio di Avellino
Info 0825270961 - 3484072885
Sabato 23, ore 20.45, e domenica 24 aprile, ore 18.00

 

Enfiteatro
presenta

 

Nancy Brilli, Chiara Noschese in

 

Manola
di Margaret Mazzantini

 

regia Leo Muscato

 

Due sorelle gemelle in contrasto tra loro, come due pianeti opposti nello stesso emisfero emotivo. Anemone, sensuale e irriverente, che aderisce ad ogni dettaglio della vita con vigoroso entusiasmo, e il suo opposto Ortensia, uccello notturno, irsuta e rabbiosa creatura in cerca di una perenne rivincita. Le due per un gioco scenico si rivolgono alla stessa terapeuta dell’occulto e svuotano il serbatoio di un amore solido come l’odio. Ed è come carburante che si incendia provocando fiamme teatrali ustionanti, sotto una grandinata di risate. In realtà la Manola del titolo, perennemente invocata dalle due sorelle, interlocutore mitico e invisibile, non è altro che la quarta parete teatrale sfondata dal fiume di parole che Anemone e Ortensia rivolgono alla loro squinternata coscienza attraverso un girotondo di specchi, evocazioni, malintesi, rivalse canzonatorie. Una maratona impudica e commovente, che svela l’intimità femminile in tutte le sue scaglie. Come serpenti storditi le due finiranno per fare la muta e infilarsi nella pelle dell’altra, sbagliando per l’ennesima volta tutto. Perché un equivoco perenne le insegue nell’inadeguatezza dei loro ruoli esistenziali. Un   testo sfrenato che prevede due interpreti formidabili per una prova circense senza rete. Ma che invoca l’umano in ogni sua singola cellula teatrale.