Cultura & Gossip
SPETTACOLI - "La mia terra di sole", a Palazzo Venezia
13.05.2015 13:32 di Napoli Magazine
aA

 Si terrà a Palazzo Venezia il 16 Maggio alle ore 18,30 lo spettacolo

 

LA MIA TERRA DI SOLE

 

Una lettura (e qualcosa...in più) da Viviani

 

Regia

 

Sergio Savastano

 

Con

 

Aurelio Fernandez

Gigi Finamore

Flavia Pappalepore

Sergio Savastano

 

Accompagnamento musicale

Salvatore Traverso

 

Lo spettacolo, un reading musicale, portato in scena da quattro attori ed un musicista, è suddiviso in piccoli “quadri” che raffigurano i “tipi” più cari a Viviani e ne fermano i vari“momenti”. Rivivremo, tra letture, canzoni ed interpretazioni, “la strada”, “l’amore”, “il lavoro”, “la festa”, “i guappi”, ed anche alcune memorie personali dell’autore, che faranno da trait d’union a tutto il lavoro. I testi che verranno proposti, li abbiamo intesi come “lazzi e schiaffi” di Viviani, proprio per far riflettere e per rendersi conto, così come è successo a noi, quanto siano attuali, e probabilmente, senza tempo, le parole di Don Raffaele.

 

ULTIMISSIME CULTURA & GOSSIP
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
SPETTACOLI - "La mia terra di sole", a Palazzo Venezia

di Napoli Magazine

13/05/2015 - 13:32

 Si terrà a Palazzo Venezia il 16 Maggio alle ore 18,30 lo spettacolo

 

LA MIA TERRA DI SOLE

 

Una lettura (e qualcosa...in più) da Viviani

 

Regia

 

Sergio Savastano

 

Con

 

Aurelio Fernandez

Gigi Finamore

Flavia Pappalepore

Sergio Savastano

 

Accompagnamento musicale

Salvatore Traverso

 

Lo spettacolo, un reading musicale, portato in scena da quattro attori ed un musicista, è suddiviso in piccoli “quadri” che raffigurano i “tipi” più cari a Viviani e ne fermano i vari“momenti”. Rivivremo, tra letture, canzoni ed interpretazioni, “la strada”, “l’amore”, “il lavoro”, “la festa”, “i guappi”, ed anche alcune memorie personali dell’autore, che faranno da trait d’union a tutto il lavoro. I testi che verranno proposti, li abbiamo intesi come “lazzi e schiaffi” di Viviani, proprio per far riflettere e per rendersi conto, così come è successo a noi, quanto siano attuali, e probabilmente, senza tempo, le parole di Don Raffaele.