Domenica 5 ottobre, in prima serata su Italia 1, un nuovo appuntamento con “Le Iene”, condotto da Veronica Gentili con Max Angioni. Ospiti in studio: Noemi con Rocco Hunt, e Giorgia Surina.
Nella puntata:
Un’inchiesta esclusiva di Gaetano Pecoraro su un intervento medico che segna una svolta nella storia della fertilità: il trapianto d’utero da donatore deceduto. Una procedura pionieristica che utilizza l’utero di una donna defunta, impiantato in un’altra donna che, grazie a quell’organo, può rimanere incinta e partorire. Nel mondo sono nati 24 bambini, di cui due in Italia. Le telecamere della trasmissione sono entrate nel cuore di questa sperimentazione a Catania, dove l’équipe medica ha accettato di raccontarsi insieme a una famiglia che, appena un mese fa, ha messo al mondo il proprio bambino grazie a questa straordinaria possibilità.
Nicolò De Devitiis avrebbe scoperto un raggiro messo in atto da alcuni tassisti che utilizzerebbero l’applicazione Freenow per ottenere guadagni maggiori. Il trucco sfrutterebbe un sistema previsto dalla piattaforma, che imposta automaticamente in anticipo un range di pagamento per la corsa. Alcuni tassisti farebbero scendere il cliente a fine corsa prima di inviare il pagamento, non inserendo l’importo indicato dal tassametro ma la cifra più alta del range proposto dall’applicazione. Un comportamento che, pur restando all’interno delle opzioni dell’app, finirebbe per danneggiare i clienti. Nel servizio, la testimonianza di una vittima di questo raggiro.
Il servizio di Daniele Bonistalli è dedicato al tragico incidente ferroviario tra Andria e Corato, avvenuto il 12 luglio 2016 sulle campagne pugliesi, lungo la linea Bari-Barletta. Una collisione frontale tra due treni della società Ferrotramviaria causò la morte di 23 persone e il ferimento di altri 51 passeggeri, segnando il più grave disastro ferroviario mai avvenuto in Puglia. L’inchiesta ricostruisce le cause dell’incidente, tra errori umani nella gestione del traffico ferroviario, carenze nella sicurezza della linea e mancati investimenti. A distanza di anni e in questi giorni, il processo d’appello ha confermato le condanne per due dipendenti di Ferrotramviaria, il capotreno e il capostazione in servizio quel giorno, con pene leggermente ridotte di tre mesi, mentre 14 imputati sono stati assolti, tra cui la stessa società di trasporto. In onda, in esclusiva, le parole dei due condannati e quelle dei dirigenti del Consiglio di Amministrazione di Ferrotramviaria S.p.A., per provare a capire i retroscena, le responsabilità e la gestione della sicurezza ferroviaria e per rispondere alla domanda: questa strage poteva essere evitata?
Roberta Rei fa luce sulla vicenda che ha coinvolto Emanuela Maccarani, ex direttrice tecnica dell’Accademia Internazionale di ginnastica ritmica di Desio, finita al centro del caso sui presunti abusi nei confronti di alcune giovani atlete. A giugno era stata squalificata per tre mesi dalla giustizia sportiva della Federginnastica. Ora è stata rinviata a giudizio. Nel servizio, Emanuela Maccarani parla per la prima volta ai microfoni de Le Iene dopo l’imputazione coatta.
Alessandro Sortino si occupa del caso di Manuela Murgia, la ragazza di 16 anni trovata morta 30 anni fa nel canyon di Tuvixeddu, a Cagliari. Dopo aver esaminato le eventuali contraddizioni nelle versioni di Enrico Astero – l’ex fidanzato dell’epoca e oggi unico indagato, da considerarsi innocente fino a prova contraria – Sortino lo incontra davanti al tribunale di Cagliari per porgli alcune domande. Nel servizio ci sono anche le dichiarazioni del cugino di Astero, uno dei principali testimoni della relazione sentimentale tra lui e Manuela.
Secondo la ricostruzione ipotizzata da Roberto Demontis, il medico legale che con la sua perizia ha fatto riaprire il caso, dopo un rapporto sessuale che le avrebbe provocato evidenti abrasioni, Manuela sarebbe fuggita per essere poi raggiunta dal suo o dai suoi assassini che l’avrebbero investita con l’auto. Solo allora – quando era già morta o agonizzante – il suo corpo sarebbe stato trasportato nel canyon, dove è stato ritrovato. Ogni passaggio della sua analisi trova riscontro in elementi oggettivi contenuti nell’autopsia eseguita all’epoca. In questi giorni il Ris di Cagliari sta analizzando alcune tracce di Dna individuate sugli indumenti – anche intimi – della ragazza, rimasti per trent’anni dimenticati in un deposito dell’Istituto di Medicina Legale. Le tracce genetiche verranno confrontate con quelle di Astero.
L’ideatore del programma è Davide Parenti. In regia Antonio Monti.
Il programma può essere seguito in streaming, anche all’estero, su www.iene.it.
di Napoli Magazine
04/10/2025 - 15:33
Domenica 5 ottobre, in prima serata su Italia 1, un nuovo appuntamento con “Le Iene”, condotto da Veronica Gentili con Max Angioni. Ospiti in studio: Noemi con Rocco Hunt, e Giorgia Surina.
Nella puntata:
Un’inchiesta esclusiva di Gaetano Pecoraro su un intervento medico che segna una svolta nella storia della fertilità: il trapianto d’utero da donatore deceduto. Una procedura pionieristica che utilizza l’utero di una donna defunta, impiantato in un’altra donna che, grazie a quell’organo, può rimanere incinta e partorire. Nel mondo sono nati 24 bambini, di cui due in Italia. Le telecamere della trasmissione sono entrate nel cuore di questa sperimentazione a Catania, dove l’équipe medica ha accettato di raccontarsi insieme a una famiglia che, appena un mese fa, ha messo al mondo il proprio bambino grazie a questa straordinaria possibilità.
Nicolò De Devitiis avrebbe scoperto un raggiro messo in atto da alcuni tassisti che utilizzerebbero l’applicazione Freenow per ottenere guadagni maggiori. Il trucco sfrutterebbe un sistema previsto dalla piattaforma, che imposta automaticamente in anticipo un range di pagamento per la corsa. Alcuni tassisti farebbero scendere il cliente a fine corsa prima di inviare il pagamento, non inserendo l’importo indicato dal tassametro ma la cifra più alta del range proposto dall’applicazione. Un comportamento che, pur restando all’interno delle opzioni dell’app, finirebbe per danneggiare i clienti. Nel servizio, la testimonianza di una vittima di questo raggiro.
Il servizio di Daniele Bonistalli è dedicato al tragico incidente ferroviario tra Andria e Corato, avvenuto il 12 luglio 2016 sulle campagne pugliesi, lungo la linea Bari-Barletta. Una collisione frontale tra due treni della società Ferrotramviaria causò la morte di 23 persone e il ferimento di altri 51 passeggeri, segnando il più grave disastro ferroviario mai avvenuto in Puglia. L’inchiesta ricostruisce le cause dell’incidente, tra errori umani nella gestione del traffico ferroviario, carenze nella sicurezza della linea e mancati investimenti. A distanza di anni e in questi giorni, il processo d’appello ha confermato le condanne per due dipendenti di Ferrotramviaria, il capotreno e il capostazione in servizio quel giorno, con pene leggermente ridotte di tre mesi, mentre 14 imputati sono stati assolti, tra cui la stessa società di trasporto. In onda, in esclusiva, le parole dei due condannati e quelle dei dirigenti del Consiglio di Amministrazione di Ferrotramviaria S.p.A., per provare a capire i retroscena, le responsabilità e la gestione della sicurezza ferroviaria e per rispondere alla domanda: questa strage poteva essere evitata?
Roberta Rei fa luce sulla vicenda che ha coinvolto Emanuela Maccarani, ex direttrice tecnica dell’Accademia Internazionale di ginnastica ritmica di Desio, finita al centro del caso sui presunti abusi nei confronti di alcune giovani atlete. A giugno era stata squalificata per tre mesi dalla giustizia sportiva della Federginnastica. Ora è stata rinviata a giudizio. Nel servizio, Emanuela Maccarani parla per la prima volta ai microfoni de Le Iene dopo l’imputazione coatta.
Alessandro Sortino si occupa del caso di Manuela Murgia, la ragazza di 16 anni trovata morta 30 anni fa nel canyon di Tuvixeddu, a Cagliari. Dopo aver esaminato le eventuali contraddizioni nelle versioni di Enrico Astero – l’ex fidanzato dell’epoca e oggi unico indagato, da considerarsi innocente fino a prova contraria – Sortino lo incontra davanti al tribunale di Cagliari per porgli alcune domande. Nel servizio ci sono anche le dichiarazioni del cugino di Astero, uno dei principali testimoni della relazione sentimentale tra lui e Manuela.
Secondo la ricostruzione ipotizzata da Roberto Demontis, il medico legale che con la sua perizia ha fatto riaprire il caso, dopo un rapporto sessuale che le avrebbe provocato evidenti abrasioni, Manuela sarebbe fuggita per essere poi raggiunta dal suo o dai suoi assassini che l’avrebbero investita con l’auto. Solo allora – quando era già morta o agonizzante – il suo corpo sarebbe stato trasportato nel canyon, dove è stato ritrovato. Ogni passaggio della sua analisi trova riscontro in elementi oggettivi contenuti nell’autopsia eseguita all’epoca. In questi giorni il Ris di Cagliari sta analizzando alcune tracce di Dna individuate sugli indumenti – anche intimi – della ragazza, rimasti per trent’anni dimenticati in un deposito dell’Istituto di Medicina Legale. Le tracce genetiche verranno confrontate con quelle di Astero.
L’ideatore del programma è Davide Parenti. In regia Antonio Monti.
Il programma può essere seguito in streaming, anche all’estero, su www.iene.it.