Il 3 ottobre 2025 è già una data memorabile nella vita e nella carriera da ballerino di Lorenzo Alberetti. Perugino, numero 10 sulle spalle, ha incantato il pubblico del PalaTiziano - tutto per lui, in gran parte arrivato dalla sua Umbria -, a pochi metri dal luogo - lo stadio Olimpico - in cui, fino a qualche anno fa, Totti, il numero 10 per antonomasia, incantava le folle romaniste. La prima giornata degli Internazionali di danza sportiva-WDSF GrandSlam è già nella storia, e non solo perché ha acceso un appuntamento imperdibile, tappa regina del circuito internazionale, per la prima volta assegnata alla Fidesm che l'ha voluta celebrare nella capitale d'Italia. Ha fatto la storia anche perché ha laureato campione d'Europa della specialità "Dieci balli", la più completa, complessa e affascinante, questo ragazzo che balla con leggerezza ed eleganza, come una farfalla. Alla prima grande affermazione internazionale, Alberetti, in coppia, ormai da due anni, con la bravissima Aleskandra Raskatova, atleta dell'Azerbaigian, ha dominato la gara fin dal primo round, convincendo subito i giudici. Il distacco con i rivali si è fatto via via incolmabile e a tarda sera, nelle schermaglie finali, le evoluzioni della coppia azzurra sono state come passeggiate sulle punte. Lontanissime la coppia polacca, formata da Kajetan Tygielski e Nicole Menser, e ancor più quella spagnola, composta da Marc Mateos e Marija Golubeva, comunque molto apprezzati. Bellissimo e quasi stordente il ballo dei ragazzi sulle note dell'intramontabile Mina, concluso tra gli applausi del pubblico di casa. E alla fine, l'orgoglio di essere premiati dalla presidente della Fidesm e vice presidente della WDSF Laura Lunetta, felice e orgogliosa del successo del beniamino umbro. "Eravamo eccitati ed emozionati - ha raccontato a fine giornata Alberetti, tra un selfie e un abbraccio con il suo staff -, ballare a Roma, in questa cornice fantastica, davanti al nostro pubblico, non ha eguali". Oggi la competizione entra davvero nel vivo con la prima delle due prove valide per il WDSF GrandSlam, quella riservata alle danze Standard. Un'altra occasione per Lorenzo e Aleksandra, nella specialità in cui il romano Andrea Roccatti e Julia Mozdyniewicz hanno appena vinto una tappa di World Cup in Cina. C'è aria di derby.
di Napoli Magazine
04/10/2025 - 16:48
Il 3 ottobre 2025 è già una data memorabile nella vita e nella carriera da ballerino di Lorenzo Alberetti. Perugino, numero 10 sulle spalle, ha incantato il pubblico del PalaTiziano - tutto per lui, in gran parte arrivato dalla sua Umbria -, a pochi metri dal luogo - lo stadio Olimpico - in cui, fino a qualche anno fa, Totti, il numero 10 per antonomasia, incantava le folle romaniste. La prima giornata degli Internazionali di danza sportiva-WDSF GrandSlam è già nella storia, e non solo perché ha acceso un appuntamento imperdibile, tappa regina del circuito internazionale, per la prima volta assegnata alla Fidesm che l'ha voluta celebrare nella capitale d'Italia. Ha fatto la storia anche perché ha laureato campione d'Europa della specialità "Dieci balli", la più completa, complessa e affascinante, questo ragazzo che balla con leggerezza ed eleganza, come una farfalla. Alla prima grande affermazione internazionale, Alberetti, in coppia, ormai da due anni, con la bravissima Aleskandra Raskatova, atleta dell'Azerbaigian, ha dominato la gara fin dal primo round, convincendo subito i giudici. Il distacco con i rivali si è fatto via via incolmabile e a tarda sera, nelle schermaglie finali, le evoluzioni della coppia azzurra sono state come passeggiate sulle punte. Lontanissime la coppia polacca, formata da Kajetan Tygielski e Nicole Menser, e ancor più quella spagnola, composta da Marc Mateos e Marija Golubeva, comunque molto apprezzati. Bellissimo e quasi stordente il ballo dei ragazzi sulle note dell'intramontabile Mina, concluso tra gli applausi del pubblico di casa. E alla fine, l'orgoglio di essere premiati dalla presidente della Fidesm e vice presidente della WDSF Laura Lunetta, felice e orgogliosa del successo del beniamino umbro. "Eravamo eccitati ed emozionati - ha raccontato a fine giornata Alberetti, tra un selfie e un abbraccio con il suo staff -, ballare a Roma, in questa cornice fantastica, davanti al nostro pubblico, non ha eguali". Oggi la competizione entra davvero nel vivo con la prima delle due prove valide per il WDSF GrandSlam, quella riservata alle danze Standard. Un'altra occasione per Lorenzo e Aleksandra, nella specialità in cui il romano Andrea Roccatti e Julia Mozdyniewicz hanno appena vinto una tappa di World Cup in Cina. C'è aria di derby.