Focus Azzurro
MERCATO - Cammaroto a "NM": "ADL lavora ad un Napoli competitivo, ora tocca a Spalletti decidere, tra i big solo un azzurro in dubbio"
19.05.2023 13:45 di Napoli Magazine

NAPOLI - La centrifuga mediatica all'italiana prova subito a smontare il Napoli che ha dominato la Serie A. Nei giorni della festa sono già iniziati le porte girevoli. Su Spalletti ad oggi non ci sono certezze nè in una direzione né nell'altra. Attenzione però agli sviluppi di una sua possibile successione. Aurelio De Laurentiis sarà coerente con le sue ambizioni e con quelle di un club che, ricordiamoci, è tra le prime 8 d'Europa. Il presidente sta lavorando ad un Napoli competitivo, per difendere lo scudetto e per fare una Champions importante. Chi pensa che il Napoli farà un passo indietro non ha capito niente. Il presidente ha mosso i suoi passi per il rinnovo dell'allenatore che ha riportato il tricolore a Napoli dopo 33 anni. Ora tocca a Spalletti decidere: non è un problema economico e nemmeno di progetto tecnico, anche perchè ci sono buone probabilità sulla conferma di Osimhen per un'altra stagione. Tra i big l'unico in dubbio è Kim, per la clausola, ma anche qui non è detta l'ultima parola, deciderà il giocatore e se saluterà ci sarà un sostituto all'altezza (Danso è un'idea, non l'unica)

 

Sulla vicenda Spalletti c'è altro. Bisogna capire le effettive motivazioni del mister e se c'è la volontà di andare avanti e rimettersi in discussione sapendo di aver già vinto qui e che il suo profilo piace anche ad altri club stranieri. I prossimi giorni saranno decisivi, tutto può ancora accadere e non è da escludere che si trovi un'intesa. In caso di addio la società e la piazza applaudiranno comunque il tecnico di Certaldo. Adl, in ogni caso, non si farà trovare impreparato se Spalletti non vorrà proseguire il suo percorso a Napoli. 

 

Intanto i nomi al momento da escludere: i vari Gasperini e Dionisi, apprezzati ma che non sono in linea con il percorso del club, che ha alzato l'asticella delle sue ambizioni. Come anticipato nei giorni scorsi al momento le alternative a Spalletti si chiamano Antonio Conte e Roberto De Zerbi. Entrambi sono molto graditi ad Adl e sono le prime due scelte in assoluto. Conte viene considerato un passo avanti anche per l'esperienza europea, dove non ha mai fatto grande strada in Champions ma la conosce bene e ricordiamoci anche che è stato Ct della Nazionale. Qualcuno lo accosta alla scelta allora fatta con Ancelotti: non è la stessa cosa. Ancelotti non era idoneo all'ambiente di Napoli, Conte sarebbe invece in piena sintonia con la piazza per il carattere e la capacità motivazionale del gruppo. E poi De Zerbi, l'emergente che conosce bene Napoli e sta facendo bene al Brighton. Adl ha anche qualche pazza idea: due nomi stranieri top, profili da Champions, si va oltre Galtier e sarebbero piste ancora più clamorose che al momento sono tuttavia delle suggestioni. 

 

E poi c'è il capitolo Benitez: il rapporto con De Laurentiis non si è mai interrotto, ricordiamoci che la costruzione del Napoli ad alti livelli parte con Mazzari e Benitez, che a Napoli portò i vari Higuain, Albiol, Reina, Mertens. Il nome di Rafa torna d'attualità e lo spagnolo spunta per l'eventuale dopo Spalletti. In realtà a me arrivano altri spifferi e cioè che Benitez potrebbe anche diventare l'uomo del dopo Giuntoli, in un quadro nel quale Adl punterebbe su Micheli e Mantovani con una figura manageriale come Rafa che potrebbe diventare un valore aggiunto per il mercato e per elevare la caratura internazionale della società. 

 

 

Emanuele Cammaroto

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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MERCATO - Cammaroto a "NM": "ADL lavora ad un Napoli competitivo, ora tocca a Spalletti decidere, tra i big solo un azzurro in dubbio"

di Napoli Magazine

19/05/2024 - 13:45

NAPOLI - La centrifuga mediatica all'italiana prova subito a smontare il Napoli che ha dominato la Serie A. Nei giorni della festa sono già iniziati le porte girevoli. Su Spalletti ad oggi non ci sono certezze nè in una direzione né nell'altra. Attenzione però agli sviluppi di una sua possibile successione. Aurelio De Laurentiis sarà coerente con le sue ambizioni e con quelle di un club che, ricordiamoci, è tra le prime 8 d'Europa. Il presidente sta lavorando ad un Napoli competitivo, per difendere lo scudetto e per fare una Champions importante. Chi pensa che il Napoli farà un passo indietro non ha capito niente. Il presidente ha mosso i suoi passi per il rinnovo dell'allenatore che ha riportato il tricolore a Napoli dopo 33 anni. Ora tocca a Spalletti decidere: non è un problema economico e nemmeno di progetto tecnico, anche perchè ci sono buone probabilità sulla conferma di Osimhen per un'altra stagione. Tra i big l'unico in dubbio è Kim, per la clausola, ma anche qui non è detta l'ultima parola, deciderà il giocatore e se saluterà ci sarà un sostituto all'altezza (Danso è un'idea, non l'unica)

 

Sulla vicenda Spalletti c'è altro. Bisogna capire le effettive motivazioni del mister e se c'è la volontà di andare avanti e rimettersi in discussione sapendo di aver già vinto qui e che il suo profilo piace anche ad altri club stranieri. I prossimi giorni saranno decisivi, tutto può ancora accadere e non è da escludere che si trovi un'intesa. In caso di addio la società e la piazza applaudiranno comunque il tecnico di Certaldo. Adl, in ogni caso, non si farà trovare impreparato se Spalletti non vorrà proseguire il suo percorso a Napoli. 

 

Intanto i nomi al momento da escludere: i vari Gasperini e Dionisi, apprezzati ma che non sono in linea con il percorso del club, che ha alzato l'asticella delle sue ambizioni. Come anticipato nei giorni scorsi al momento le alternative a Spalletti si chiamano Antonio Conte e Roberto De Zerbi. Entrambi sono molto graditi ad Adl e sono le prime due scelte in assoluto. Conte viene considerato un passo avanti anche per l'esperienza europea, dove non ha mai fatto grande strada in Champions ma la conosce bene e ricordiamoci anche che è stato Ct della Nazionale. Qualcuno lo accosta alla scelta allora fatta con Ancelotti: non è la stessa cosa. Ancelotti non era idoneo all'ambiente di Napoli, Conte sarebbe invece in piena sintonia con la piazza per il carattere e la capacità motivazionale del gruppo. E poi De Zerbi, l'emergente che conosce bene Napoli e sta facendo bene al Brighton. Adl ha anche qualche pazza idea: due nomi stranieri top, profili da Champions, si va oltre Galtier e sarebbero piste ancora più clamorose che al momento sono tuttavia delle suggestioni. 

 

E poi c'è il capitolo Benitez: il rapporto con De Laurentiis non si è mai interrotto, ricordiamoci che la costruzione del Napoli ad alti livelli parte con Mazzari e Benitez, che a Napoli portò i vari Higuain, Albiol, Reina, Mertens. Il nome di Rafa torna d'attualità e lo spagnolo spunta per l'eventuale dopo Spalletti. In realtà a me arrivano altri spifferi e cioè che Benitez potrebbe anche diventare l'uomo del dopo Giuntoli, in un quadro nel quale Adl punterebbe su Micheli e Mantovani con una figura manageriale come Rafa che potrebbe diventare un valore aggiunto per il mercato e per elevare la caratura internazionale della società. 

 

 

Emanuele Cammaroto

 

Napoli Magazine

 

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