NAPOLI - La sosta per le Nazionali, per quanto noiosa come sempre, non risparmia le luci dei riflettori al Napoli, tra la conta degli infortunati, la "sorpresa" Lukaku e il mercato di gennaio. 

Preoccupa un po’ la sequenza di infortuni che non finisce e a cui si sono aggiunti Lobotka e Politano. La sosta, almeno su questo, tornerà utile ma speriamo che questo trend si possa interrompere perché poi da fine ottobre si comincia a fare sul serio e ci sarà bisogno di tutti. Chi sta recuperando è Romelu Lukaku, non è un rientro imminente ma neppure lontanissimo. Attenzione a uno scenario di cui nessuno parla e che mi risulta, invece, potrebbe diventare un'ulteriore arma a disposizione di Conte quando sarà di nuovo abile e arruolabile Big Rom. Sento dire che dal 2026 ci sarà la staffetta Lukaku-Hojlund a spartirsi il minutaggio. E' una soluzione ma non è l'unica. Dopo i due moduli sinora provati potrebbe essercene anche un altro. Tenendo conto che in questo Napoli sono irrinunciabili i "Fab Four" e che in panchina c'è anche l'utilissimo Lucca, Conte potrebbe anche decidere di provare la coppia Lukaku-Hojlund con De Bruyne alle loro spalle. Un piano tattico che farebbe anche rifiatare Politano. Ricordiamoci che Lukaku all'Inter aveva accanto Lautaro e sarebbe, insomma, del tutto compatibile con Hojlund.  

Intanto gennaio si avvicina. Il Napoli avrà poche, poche cose da fare e le farà. Contatti già avviati per Norton-Cuffy. L'inglese al "Maradona" ha tolto ogni dubbio a chi poteva averne e se ci sarà la possibilità il Napoli farà un tentativo importante per anticipare l'asta e prenderlo subito. Tutto dipende dalle valutazioni che farà il Genoa e se i liguri apriranno a una partenza a metà stagione. Occhio alle big di Premier League. Il suo entourage è lo stesso di KDB e questo può aiutare il Napoli. Sarebbe un vice-Di Lorenzo ma all'occorrenza anche un esterno alto.   

E' in uscita Pasquale Mazzocchi, che potrebbe salutare (per fare spazio a Lukaku in lista). Spinazzola ha ribaltato il suo futuro e ora va verso il rinnovo. La variabile del mercato di gennaio sarà comunque un'altra e si chiama Noa Lang: Conte gli ha dato poco spazio sinora. L'esterno olandese ha due mesi di tempo per tenersi il Napoli. Riflessioni in corso e spuntano rumors di un prestito, andiamoci cauti con i giudizi e vedremo se arriverà la svolta o un clamoroso addio lampo. Non è ancora il momento di tirare le somme. Il Napoli non può svalutare un investimento di 25 milioni, fatto due mesi fa, ma questo significa pure che non è immaginabile un'intera stagione in panchina. Scenario fluido e ad oggi non delineato. Il bivio di Lang inizia dopo la sosta. Ambientarsi non è mai semplice e ricordiamoci le difficoltà che ebbe persino un certo Zidane alla Juve. Vediamo se Lang svolta o resterà ai margini delle scelte di Conte.

Emanuele Cammaroto
 
Napoli Magazine
 
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