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GOLAZO - Adolfo Mollichelli su "NM": "Napoli, ne vedremo delle belle"
07.09.2022 07:00 di Napoli Magazine

NAPOLI - Quest'anno se ne vedranno delle belle. Il calendario sarà pure asimmetrico ma intanto pare sia stato tarato per anticipare succose novità. E così a Bergamo Alta e pure più in basso si esulta per la nuova creatura che ha partorito il Gasp che, sarà pure mister antipatia, ma eccelle quando deve creare qualcosa di nuovo. Rinunciando a Pessina e lanciando l'olandesone volante Koopmeiners, ha portato lassù la nuova Dea. L'ultima volta che tale evento si era verificato risale a 58 anni fa, allenatore Valcareggi. Alle spalle dei bergamaschi, a due punti di distacco, la coppia che scoppia: il Napoli bello e più forte ancora con Kvara, definizione di Alex Del Piero al quale insegnai alcune paroline in napoletano che lui si divertiva a pronunciare. Ed il Milan dei ragazzi di padre Pioli e di un paio di chiocce doc. Più il miglior portiere del campionato, quel Maignan che neanche una volta ha fatto rimpiangere il Gigio nazionale detto dollarumma. La nuova Dea, il Diavolo del Cardinale ed il Ciuccio del filosofo sin qui hanno mostrato di avere quel certo quid che le altre sorelle non posseggono. Certo c'è tempo per rimediare, ma intanto è meglio portarsi avanti, come avrebbe detto Lapalisse. Se la gode pure il Friuli che sta mettendo in mostra due-tre elementi di spessore: Udogie su tutti. Chiedere a Mou per informazioni più dettagliate, dopo aver incassato un frastornante poker di reti. Le due grandi rivali di sempre, Juve e Inter sono già attardate ma non è una novità. La madama paga lo scotto di infortuni pesanti e l'incapacità del Max a darle una sia pur minima parvenza di gioco, tra corto muso, centrocampo sghembo e astrusità varie. La beneamata ha perduto Perisic ch'era mezza squadra ed ha in panca 'a vecchia d''o carnevale che è una geremiade continua. Il Ciucciobello ha sistemato senza pietà l'ex comandante, sempre più C'era Guevara, inducendolo a prendersela con la classe arbitrale con veementi illazioni. Gli è stata inflitta una pesante multa, era il minimo. Ma torniamo al Ciucciobello che ha sì perduto un KK trovandone però due di K: il difensore coreano col vizio del gol e l'attaccante georgiano sempre più dentro agli schemi della squadra. Kvara è un tesoro immenso, attaccante moderno, ambidestro, ma anche di testa non scherza, insieme potente e di tecnica pura alla ricerca del colpo nobile mai fine a se stesso, vedi ruleta e palo contro la squadra dell'aquila Olimpia. Lui e Leao possono proprio tutto e beati chi li possiede. Sento già la musichetta della Champions, la cassaforte di Aurelio Primo. Canta Napoli ed i rossi dei Beatles. Roba da andare allo stadio in smoking.

 

 

Adolfo Mollichelli

 

Napoli Magazine

 

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GOLAZO - Adolfo Mollichelli su "NM": "Napoli, ne vedremo delle belle"

di Napoli Magazine

07/09/2024 - 07:00

NAPOLI - Quest'anno se ne vedranno delle belle. Il calendario sarà pure asimmetrico ma intanto pare sia stato tarato per anticipare succose novità. E così a Bergamo Alta e pure più in basso si esulta per la nuova creatura che ha partorito il Gasp che, sarà pure mister antipatia, ma eccelle quando deve creare qualcosa di nuovo. Rinunciando a Pessina e lanciando l'olandesone volante Koopmeiners, ha portato lassù la nuova Dea. L'ultima volta che tale evento si era verificato risale a 58 anni fa, allenatore Valcareggi. Alle spalle dei bergamaschi, a due punti di distacco, la coppia che scoppia: il Napoli bello e più forte ancora con Kvara, definizione di Alex Del Piero al quale insegnai alcune paroline in napoletano che lui si divertiva a pronunciare. Ed il Milan dei ragazzi di padre Pioli e di un paio di chiocce doc. Più il miglior portiere del campionato, quel Maignan che neanche una volta ha fatto rimpiangere il Gigio nazionale detto dollarumma. La nuova Dea, il Diavolo del Cardinale ed il Ciuccio del filosofo sin qui hanno mostrato di avere quel certo quid che le altre sorelle non posseggono. Certo c'è tempo per rimediare, ma intanto è meglio portarsi avanti, come avrebbe detto Lapalisse. Se la gode pure il Friuli che sta mettendo in mostra due-tre elementi di spessore: Udogie su tutti. Chiedere a Mou per informazioni più dettagliate, dopo aver incassato un frastornante poker di reti. Le due grandi rivali di sempre, Juve e Inter sono già attardate ma non è una novità. La madama paga lo scotto di infortuni pesanti e l'incapacità del Max a darle una sia pur minima parvenza di gioco, tra corto muso, centrocampo sghembo e astrusità varie. La beneamata ha perduto Perisic ch'era mezza squadra ed ha in panca 'a vecchia d''o carnevale che è una geremiade continua. Il Ciucciobello ha sistemato senza pietà l'ex comandante, sempre più C'era Guevara, inducendolo a prendersela con la classe arbitrale con veementi illazioni. Gli è stata inflitta una pesante multa, era il minimo. Ma torniamo al Ciucciobello che ha sì perduto un KK trovandone però due di K: il difensore coreano col vizio del gol e l'attaccante georgiano sempre più dentro agli schemi della squadra. Kvara è un tesoro immenso, attaccante moderno, ambidestro, ma anche di testa non scherza, insieme potente e di tecnica pura alla ricerca del colpo nobile mai fine a se stesso, vedi ruleta e palo contro la squadra dell'aquila Olimpia. Lui e Leao possono proprio tutto e beati chi li possiede. Sento già la musichetta della Champions, la cassaforte di Aurelio Primo. Canta Napoli ed i rossi dei Beatles. Roba da andare allo stadio in smoking.

 

 

Adolfo Mollichelli

 

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