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CORONAVIRUS - Rezza: "Fase due irrinunciabile ma sono preoccupato, ogni riapertura implicherebbe un rischio, un altro lockdown sarebbe disastroso"
29.04.2020 17:01 di Napoli Magazine

NAPOLI - Giovanni Rezza, epidemiologo dell'Istituto Superiore di Sanità, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Anche in Francia hanno sospeso il campionato, mentre in Germania si gioca ancora. In Italia si naviga un po’ a vista anche in base all’andamento epidemiologico si prendono le decisioni. Molto dipende anche dalle valutazioni che si fanno, dalle capacità di risposta all’epidemia. Mi sembra che in Italia ci sia una situazione difficile in cui non sappiamo cosa potrebbe accadere. Il rischio purtroppo non è 0 e si mette a rischio non solo i giocatori manche coloro che gli stanno accanto. Tutto questo rende difficile prendere una decisione. Non sappiamo effettivamente quanto la stagione calda possa influire sul virus. Molto dipende dai comportamenti e se ci si rilassa l’indice dei contagi risale. Non sappiamo però cosa ci riserva il futuro. Protocollo? Non entro nello specifico perché non lo conosco nei dettagli. Se si dice che è migliorabile in alcuni punti evidentemente lo si potrà fare. Finché il virus sarà in giro dovremo abituarci ad avere a che fare, purtroppo, con decisioni che talvolta sono difficili da prendere. Campionati di calcio? I Paesi non sono tutti uguali, la Germania non è paragonabile alla Francia, nemmeno per quanto riguarda la capacità di risposta al virus. La Germania ha controllato l’epidemia con efficienza ma hanno anche 5 volte il numero dei posti in terapia intensiva che abbiamo noi. Il Regno Unito è stato messo in ginocchio per alcune settimane. Non mi meraviglierebbe se la Germania decidesse di ripartire con il campionato e la Francia no. Fase due? Personalmente penso sia irrinunciabile ma sono preoccupato. Ogni riapertura implicherebbe un rischio. Adesso siamo in una campana di vetro e non so cosa potrebbe accadere con la fase due. Alcune attività sono facilmente regolabili, altre invece dipendono dal numero di persone che si mettono in moto o dagli atteggiamenti delle persone. Un secondo lockdown completo sarebbe disastroso per il Paese italiano".

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CORONAVIRUS - Rezza: "Fase due irrinunciabile ma sono preoccupato, ogni riapertura implicherebbe un rischio, un altro lockdown sarebbe disastroso"

di Napoli Magazine

29/04/2024 - 17:01

NAPOLI - Giovanni Rezza, epidemiologo dell'Istituto Superiore di Sanità, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Anche in Francia hanno sospeso il campionato, mentre in Germania si gioca ancora. In Italia si naviga un po’ a vista anche in base all’andamento epidemiologico si prendono le decisioni. Molto dipende anche dalle valutazioni che si fanno, dalle capacità di risposta all’epidemia. Mi sembra che in Italia ci sia una situazione difficile in cui non sappiamo cosa potrebbe accadere. Il rischio purtroppo non è 0 e si mette a rischio non solo i giocatori manche coloro che gli stanno accanto. Tutto questo rende difficile prendere una decisione. Non sappiamo effettivamente quanto la stagione calda possa influire sul virus. Molto dipende dai comportamenti e se ci si rilassa l’indice dei contagi risale. Non sappiamo però cosa ci riserva il futuro. Protocollo? Non entro nello specifico perché non lo conosco nei dettagli. Se si dice che è migliorabile in alcuni punti evidentemente lo si potrà fare. Finché il virus sarà in giro dovremo abituarci ad avere a che fare, purtroppo, con decisioni che talvolta sono difficili da prendere. Campionati di calcio? I Paesi non sono tutti uguali, la Germania non è paragonabile alla Francia, nemmeno per quanto riguarda la capacità di risposta al virus. La Germania ha controllato l’epidemia con efficienza ma hanno anche 5 volte il numero dei posti in terapia intensiva che abbiamo noi. Il Regno Unito è stato messo in ginocchio per alcune settimane. Non mi meraviglierebbe se la Germania decidesse di ripartire con il campionato e la Francia no. Fase due? Personalmente penso sia irrinunciabile ma sono preoccupato. Ogni riapertura implicherebbe un rischio. Adesso siamo in una campana di vetro e non so cosa potrebbe accadere con la fase due. Alcune attività sono facilmente regolabili, altre invece dipendono dal numero di persone che si mettono in moto o dagli atteggiamenti delle persone. Un secondo lockdown completo sarebbe disastroso per il Paese italiano".