In Evidenza
ADL - Napoli, De Laurentiis: "Stadio Maradona? Servono servizi moderni, va ripensato da zero, Juventus? Confido nel centrocampo"
06.12.2025 19:35 di Napoli Magazine
aA

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine della presentazione del Gran Premio di Napoli: "Le Sovrintendenze non devono metterci i bastoni tra le ruote. Bisogna ripensarlo da zero. Non si può ristrutturare mantenendo tutto com’è. Servono architetti di livello mondiale e un progetto moderno e funzionale. A Londra hanno demolito e ricostruito. Qui si discute perfino se abbattere il Maradona. Ci servono parcheggi, servizi, spazi moderni. Come posso competere con Milan e Inter senza uno stadio da 70 mila posti, senza 120 skybox moderni, se nei bagni non c’è nemmeno spazio per un antibagno? Non siamo in Africa: siamo a Napoli, la culla della civiltà mediterranea, un ponte verso il futuro. Napoli non sa vendere se stessa fuori dai confini. Ci manca la sfacciataggine necessaria. Ora abbiamo un sindaco che può coltivare ambizioni importanti, anche nazionali, e questo può accelerare i processi decisionali. Calcio italiano? Lo rimprovero da anni: è troppo prudente, troppo immobile. Bisogna rischiare e cambiare, anche a costo di essere impopolari. Su Napoli-Juve? Confido nel centrocampo. Nella disgrazia si trovano sempre le soluzioni vincenti. Noi napoletani siamo stati abituati di necessità, virtù. Alla Iervolino dissi: proviamo a portare la Formula 1 a Napoli. Il nostro golfo è unico. Con i droni potremmo mostrare al mondo immagini straordinarie, da Pompei a Capri. Napoli potrebbe ospitare un circuito migliore di Montecarlo. Ipotesi Formula E? È un primo passo, ma non bisogna fermarsi. Napoli deve restare unita. Chi dice che qui non si può fare niente sbaglia: siamo al centro del Mediterraneo e dobbiamo tornare a dimostrarlo".

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
ADL - Napoli, De Laurentiis: "Stadio Maradona? Servono servizi moderni, va ripensato da zero, Juventus? Confido nel centrocampo"

di Napoli Magazine

06/12/2025 - 19:35

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine della presentazione del Gran Premio di Napoli: "Le Sovrintendenze non devono metterci i bastoni tra le ruote. Bisogna ripensarlo da zero. Non si può ristrutturare mantenendo tutto com’è. Servono architetti di livello mondiale e un progetto moderno e funzionale. A Londra hanno demolito e ricostruito. Qui si discute perfino se abbattere il Maradona. Ci servono parcheggi, servizi, spazi moderni. Come posso competere con Milan e Inter senza uno stadio da 70 mila posti, senza 120 skybox moderni, se nei bagni non c’è nemmeno spazio per un antibagno? Non siamo in Africa: siamo a Napoli, la culla della civiltà mediterranea, un ponte verso il futuro. Napoli non sa vendere se stessa fuori dai confini. Ci manca la sfacciataggine necessaria. Ora abbiamo un sindaco che può coltivare ambizioni importanti, anche nazionali, e questo può accelerare i processi decisionali. Calcio italiano? Lo rimprovero da anni: è troppo prudente, troppo immobile. Bisogna rischiare e cambiare, anche a costo di essere impopolari. Su Napoli-Juve? Confido nel centrocampo. Nella disgrazia si trovano sempre le soluzioni vincenti. Noi napoletani siamo stati abituati di necessità, virtù. Alla Iervolino dissi: proviamo a portare la Formula 1 a Napoli. Il nostro golfo è unico. Con i droni potremmo mostrare al mondo immagini straordinarie, da Pompei a Capri. Napoli potrebbe ospitare un circuito migliore di Montecarlo. Ipotesi Formula E? È un primo passo, ma non bisogna fermarsi. Napoli deve restare unita. Chi dice che qui non si può fare niente sbaglia: siamo al centro del Mediterraneo e dobbiamo tornare a dimostrarlo".