NAPOLI - "La grande novità della prossima stagione sarà l'announcement in campo. L'arbitro potrà spiegare direttamente allo stadio e in tv la decisione assunta dopo un intervento Var": lo ha annunciato Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri di calcio di serie A e B, ufficializzando la nuova modalità in occasione del raduno precampionato a Cascia.
"È un passo avanti importante nella comunicazione, che già da anni curiamo con trasparenza" ha aggiunto. "Ora, però, le spiegazioni saranno in tempo reale, davanti a tutti" ha spiegato Rocchi. "Ci prepareremo a fondo - ha spiegato ancora Rocchi - soprattutto dal punto di vista comunicativo. Abbiamo un gruppo selezionato e vogliamo uniformare linguaggio e contenuti per essere chiari con il pubblico".
"Non esiste un tempo massimo per gli annunci in campo - ha spiegato il designatore - perché ogni arbitro ha il suo stile, il suo linguaggio e i suoi tempi di reazione". "Dobbiamo ancora lavorare per uniformare il contenuto delle spiegazioni, ma non metteremo limiti rigidi: conterà soprattutto la qualità della comunicazione", ha detto ancora Rocchi.
di Napoli Magazine
05/08/2025 - 13:37
NAPOLI - "La grande novità della prossima stagione sarà l'announcement in campo. L'arbitro potrà spiegare direttamente allo stadio e in tv la decisione assunta dopo un intervento Var": lo ha annunciato Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri di calcio di serie A e B, ufficializzando la nuova modalità in occasione del raduno precampionato a Cascia.
"È un passo avanti importante nella comunicazione, che già da anni curiamo con trasparenza" ha aggiunto. "Ora, però, le spiegazioni saranno in tempo reale, davanti a tutti" ha spiegato Rocchi. "Ci prepareremo a fondo - ha spiegato ancora Rocchi - soprattutto dal punto di vista comunicativo. Abbiamo un gruppo selezionato e vogliamo uniformare linguaggio e contenuti per essere chiari con il pubblico".
"Non esiste un tempo massimo per gli annunci in campo - ha spiegato il designatore - perché ogni arbitro ha il suo stile, il suo linguaggio e i suoi tempi di reazione". "Dobbiamo ancora lavorare per uniformare il contenuto delle spiegazioni, ma non metteremo limiti rigidi: conterà soprattutto la qualità della comunicazione", ha detto ancora Rocchi.