Luigi De Laurentiis, presidente del Bari e figlio di Aurelio, patron del Napoli, ha rilasciato un'intervista al Corriere del Mezzogiorno dopo la promozione della sua squadra in Serie B:
Tra i tanti complimenti ricevuti, quale le ha fatto più piacere?
"Quello di mio padre. Non è facile riceverne da lui, ma in generale è sempre bello quando un papà apprezza e riconosce il lavoro di un figlio".
A proposito di Filmauro, non crede sia necessario risolvere la questione multiproprietà il prima possibile?
"Certo, per questo abbiamo presentato ricorso contro il termine fissato al 2024 per vendere Napoli o Bari. Vogliamo avere il tempo per fare le cose per bene, consapevoli che però c’è da risolvere il dualismo il prima possibile".
A sentirla, non sembra proprio che voglia lasciare il Bari...
"Certo, qui ormai mi sento a casa. Ho trovato tanti amici, non solo imprenditori, e qui ho costruito un progetto su mia misura, cosa che mi rende particolarmente orgoglioso. E poi non è facile allontanarsi dopo tutti questi anni di impegni importanti da tutti i punti di vista, economici e personali. Amo questa realtà".
di Napoli Magazine
06/04/2022 - 14:17
Luigi De Laurentiis, presidente del Bari e figlio di Aurelio, patron del Napoli, ha rilasciato un'intervista al Corriere del Mezzogiorno dopo la promozione della sua squadra in Serie B:
Tra i tanti complimenti ricevuti, quale le ha fatto più piacere?
"Quello di mio padre. Non è facile riceverne da lui, ma in generale è sempre bello quando un papà apprezza e riconosce il lavoro di un figlio".
A proposito di Filmauro, non crede sia necessario risolvere la questione multiproprietà il prima possibile?
"Certo, per questo abbiamo presentato ricorso contro il termine fissato al 2024 per vendere Napoli o Bari. Vogliamo avere il tempo per fare le cose per bene, consapevoli che però c’è da risolvere il dualismo il prima possibile".
A sentirla, non sembra proprio che voglia lasciare il Bari...
"Certo, qui ormai mi sento a casa. Ho trovato tanti amici, non solo imprenditori, e qui ho costruito un progetto su mia misura, cosa che mi rende particolarmente orgoglioso. E poi non è facile allontanarsi dopo tutti questi anni di impegni importanti da tutti i punti di vista, economici e personali. Amo questa realtà".