Nereo Bonato, direttore sportivo del Cagliari, ha parlato anche di Gianluca Gaetano nel corso dell'intervista a Radiolina: "Il nostro è stato un mercato equilibrato che doveva tener conto dei parametri economici vincolanti e limare un gruppo che era numeroso, portare i correttivi giusti per migliorare la qualità della rosa. Goldaniga ha ricevuto una proposta vantaggiosa e ci ha permesso di fare acquisti. Mina? Cercavamo un leader nel reparto difensivo; Gaetano ci porta dinamicità e qualità. Avevamo messo in canna il terzo colpo, ma per dinamiche che non dipendono da noi non siamo riusciti a concretizzarlo, parliamo di Barak. Dobbiamo essere bravi ora a trovare dentro il nostro organico le caratteristiche che cercavamo in Barak. Perché Mina ha giocato poco a Firenze? Quando è arrivato aveva qualche problema fisico, poi ogni allenatore ha una sua idea di gioco. Italiano probabilmente aveva trovato la sua quadratura difensiva mentre era infortunato e poi non ha più cambiato. E' una scelta buona il suo arrivo, ci avevamo già pensato in estate, andavamo a cercare quelle qualità di leadership che servivano. E' arrivata la Fiorentina che aveva qualche valore in più rispetto ad una neopromossa, era normale che potesse scegliere la viola in estate".
di Napoli Magazine
08/02/2024 - 21:05
Nereo Bonato, direttore sportivo del Cagliari, ha parlato anche di Gianluca Gaetano nel corso dell'intervista a Radiolina: "Il nostro è stato un mercato equilibrato che doveva tener conto dei parametri economici vincolanti e limare un gruppo che era numeroso, portare i correttivi giusti per migliorare la qualità della rosa. Goldaniga ha ricevuto una proposta vantaggiosa e ci ha permesso di fare acquisti. Mina? Cercavamo un leader nel reparto difensivo; Gaetano ci porta dinamicità e qualità. Avevamo messo in canna il terzo colpo, ma per dinamiche che non dipendono da noi non siamo riusciti a concretizzarlo, parliamo di Barak. Dobbiamo essere bravi ora a trovare dentro il nostro organico le caratteristiche che cercavamo in Barak. Perché Mina ha giocato poco a Firenze? Quando è arrivato aveva qualche problema fisico, poi ogni allenatore ha una sua idea di gioco. Italiano probabilmente aveva trovato la sua quadratura difensiva mentre era infortunato e poi non ha più cambiato. E' una scelta buona il suo arrivo, ci avevamo già pensato in estate, andavamo a cercare quelle qualità di leadership che servivano. E' arrivata la Fiorentina che aveva qualche valore in più rispetto ad una neopromossa, era normale che potesse scegliere la viola in estate".