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CAGLIARI – Truzzu: "Sarebbe un onore ospitare le partite rimanenti della Serie A, qui l'indice di contagio è basso e questo ci dà sicurezza"
05.05.2020 16:28 di Napoli Magazine
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Paolo Truzzu, Sindaco di Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Noi ospiteremmo con piacere le partire rimanenti della Serie A perché qui l’indice di contagio è veramente basso e questo ci dà una certa sicurezza. Credo e penso che le partite verrebbero giocate a porte chiuse e per noi sarebbe un onore e faremmo anche un po’ di promozione della nostra terra visto che la Sardegna è sempre stata legata al turismo, all’enogastronomia. Stiamo vivendo una primavera particolare. Abbiamo perso l’America’s Cup, i festeggiamenti dei 100 anni del Cagliari e 50 anni dall’ultimo scudetto della squadra. Molti eventi li abbiamo persi e gli alberghi erano pieni. Ci è rimasto solo il clima ma per fortuna i giocatori potrebbero passare delle bellissime giornate nella nostra città. Stiamo vivendo un 2020 bisestile molto particolare. Sarà una bella sfida. Stiamo cercando di ragionare con le associazioni di categoria, con i commercianti, con i ristoratori. Vorremmo riorganizzare tutto all’aria aperta concedendo gratuitamente gli spazi aperti. Vorremmo che quante più attività possibili si svolgessero all’aperto, ovviamente in totale sicurezza, comprese le attività liriche, teatrali, scolastiche, sportive. Probabilmente la crisi ci ha aiutato a ragionare e a capire cosa sia realmente importante e cosa non lo sia e su queste cose stiamo lavorando”.

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CAGLIARI – Truzzu: "Sarebbe un onore ospitare le partite rimanenti della Serie A, qui l'indice di contagio è basso e questo ci dà sicurezza"

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05/05/2020 - 16:28

Paolo Truzzu, Sindaco di Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Noi ospiteremmo con piacere le partire rimanenti della Serie A perché qui l’indice di contagio è veramente basso e questo ci dà una certa sicurezza. Credo e penso che le partite verrebbero giocate a porte chiuse e per noi sarebbe un onore e faremmo anche un po’ di promozione della nostra terra visto che la Sardegna è sempre stata legata al turismo, all’enogastronomia. Stiamo vivendo una primavera particolare. Abbiamo perso l’America’s Cup, i festeggiamenti dei 100 anni del Cagliari e 50 anni dall’ultimo scudetto della squadra. Molti eventi li abbiamo persi e gli alberghi erano pieni. Ci è rimasto solo il clima ma per fortuna i giocatori potrebbero passare delle bellissime giornate nella nostra città. Stiamo vivendo un 2020 bisestile molto particolare. Sarà una bella sfida. Stiamo cercando di ragionare con le associazioni di categoria, con i commercianti, con i ristoratori. Vorremmo riorganizzare tutto all’aria aperta concedendo gratuitamente gli spazi aperti. Vorremmo che quante più attività possibili si svolgessero all’aperto, ovviamente in totale sicurezza, comprese le attività liriche, teatrali, scolastiche, sportive. Probabilmente la crisi ci ha aiutato a ragionare e a capire cosa sia realmente importante e cosa non lo sia e su queste cose stiamo lavorando”.