In Evidenza
Calcio, Napoli-Chievo: "Tutti in Maschera" contro il razzismo, l'iniziativa sposata da "Napoli Magazine"
28.10.2012 01:40 di Napoli Magazine
aA


Mancano ormai poche ore per dare il via a “Tutti in maschera”, manifestazione di protesta ideata contro i cori razzisti cantati prima durante la partita Juventus-Napoli e poi nel servizio del tg3 Piemonte, curato dal giornalista Giampiero Amandola, in programma domenica 28 ottobre alle ore 20.45 allo stadio San Paolo di Napoli, in concomitanza con lo svolgimento della partita Napoli-Chievo. Ultime ore di adesioni, dunque, e  nonostante la mobilitazione abbia già raggiunto centinaia di consensi, le ideatrici: la presentatrice tv Jolanda De Rienzo e la giornalista Veronica Bencivenga sperano che tutti i tifosi napoletani colgano l’invito a partecipare. Così come hanno fatto i numerosi personaggi dello spettacolo, da Peppe Iodice a Patrizio Rispo (nella foto), da Gino Rivieccio a Vincenzo Salemme. Il celebre attore e regista napoletano ha postato su face book il suo sostegno all’iniziativa auspicando il coinvolgimento dell’intera cittadinanza italiana, ricordando che “ offendere i napoletani, significa offendere l’Italia stessa”. Un post che ha ottenuto oltre 2.000 mi piace, 170 messaggi e 315 condivisioni. In queste ultime ore l’impegno delle organizzatrici sarà quello di continuare a impegnarsi nella comunicazione, al loro fianco ci sono l’Ordine dei giornalisti della Campania, i sindacati Assostampa e Ussi, Federfarma Napoli, che ha donato ben 3.000 mascherine, oltre ai centinaia di tifosi, gruppi sui social, e tutti coloro che hanno dimostrato di credere nell’iniziativa. La pagina facebook “tutti in maschera” continuerà a restare aperta per qualsiasi domanda o chiarimento. Ricordiamo ancora una volta i dettagli della manifestazione che vuole essere un segnale forte per tutta l’Italia e dare una risposta civile e pulita. Le mascherine dovranno essere indossate esclusivamente all’interno dello stadio San Paolo, subito dopo il minuto di silenzio in onore di Pasquale Romano, ennesima vittima innocente della criminalità organizzata, e almeno nei primi cinque minuti dal fischio d’inizio. 


ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
Calcio, Napoli-Chievo: "Tutti in Maschera" contro il razzismo, l'iniziativa sposata da "Napoli Magazine"

di Napoli Magazine

28/10/2012 - 01:40


Mancano ormai poche ore per dare il via a “Tutti in maschera”, manifestazione di protesta ideata contro i cori razzisti cantati prima durante la partita Juventus-Napoli e poi nel servizio del tg3 Piemonte, curato dal giornalista Giampiero Amandola, in programma domenica 28 ottobre alle ore 20.45 allo stadio San Paolo di Napoli, in concomitanza con lo svolgimento della partita Napoli-Chievo. Ultime ore di adesioni, dunque, e  nonostante la mobilitazione abbia già raggiunto centinaia di consensi, le ideatrici: la presentatrice tv Jolanda De Rienzo e la giornalista Veronica Bencivenga sperano che tutti i tifosi napoletani colgano l’invito a partecipare. Così come hanno fatto i numerosi personaggi dello spettacolo, da Peppe Iodice a Patrizio Rispo (nella foto), da Gino Rivieccio a Vincenzo Salemme. Il celebre attore e regista napoletano ha postato su face book il suo sostegno all’iniziativa auspicando il coinvolgimento dell’intera cittadinanza italiana, ricordando che “ offendere i napoletani, significa offendere l’Italia stessa”. Un post che ha ottenuto oltre 2.000 mi piace, 170 messaggi e 315 condivisioni. In queste ultime ore l’impegno delle organizzatrici sarà quello di continuare a impegnarsi nella comunicazione, al loro fianco ci sono l’Ordine dei giornalisti della Campania, i sindacati Assostampa e Ussi, Federfarma Napoli, che ha donato ben 3.000 mascherine, oltre ai centinaia di tifosi, gruppi sui social, e tutti coloro che hanno dimostrato di credere nell’iniziativa. La pagina facebook “tutti in maschera” continuerà a restare aperta per qualsiasi domanda o chiarimento. Ricordiamo ancora una volta i dettagli della manifestazione che vuole essere un segnale forte per tutta l’Italia e dare una risposta civile e pulita. Le mascherine dovranno essere indossate esclusivamente all’interno dello stadio San Paolo, subito dopo il minuto di silenzio in onore di Pasquale Romano, ennesima vittima innocente della criminalità organizzata, e almeno nei primi cinque minuti dal fischio d’inizio.