Il giornalista Umberto Chiariello ha rilasciato alcune dichiarazioni a Canale 21 a proposito di Cavani: "Si fa di tutta l'erba un fascio, sono state messe in giro fesserie clamorose da gente che fa fotomontaggi, si diverte a tirare fuori queste cose e qualcuno le usa strumentalmente. Chi fa questo, se è un giornalista, fa una cosa non corretta, se è uno del web ci cascano. Quello che ha mandato la gente in aeroporto non era un giornalista, ma uno che s'è inventato la lista d'attesa ed ha convinto tanta gente che era vero che Cavani sarebbe arrivato quel determinato giorno. Ci sono stati giornalisti che hanno seguito questa strada e che hanno dato per certo l'arrivo di Cavani il giorno 9 e hanno sbagliato. Qualcuno ha chiesto anche scusa, come sbagliai io due anni fa e non verificai la fonte dell'Hotel Vesuvio. La stanza c'era, l'aereo era prenotato, l'avvocato di Cavani era ad Ischia che aspettava, ma la persona che mi aveva chiamato per dirmi che Cavani era in albergo - stessa fonte che mi aveva detto di Sarri e quindi io gli avevo dato attendibilità - io non l'avevo verificata e ho fatto un errore. Mi sono accollato la bufala d'oro. Quest'anno chi nega che ci sia stato un contatto tra l'entourage di Cavani e il Napoli, nega per la gola. Non c'è stata una trattativa, la trattativa non è mai decollata. Ci sono stati quattro contatti. Il giocatore ha accettato da subito la spalmatura dello stipendio, era disponibile a tornare senza problemi. Avrebbe accettato la spalmatura dello stipendio tenendo i diritti di immagine. Su questo tra Società Calcio Napoli ed entourage di Cavani non c'erano problemi. Il Napoli si è fatto vivo subito, un mese e mezzo fa, poi è scomparso. Però poi il Napoli ha richiamato per vedere se la cosa si poteva ancora fare ed il giocatore che era un po' risentito, ha accettato di riprendere il discorso. Ad un certo punto, e lo do per certo perchè è una fonte sicura, è intervenuto Luigi, il figlio del presidente De Laurentiis, il quale ha detto: 'abbiamo speranza di riuscire a chiudere col Psg cash', perchè in un primo momento si era pensato di inserire degli scambi di giocatori. Poi hanno detto: 'abbiamo speranza di riuscirci, forse abbiamo un'uscita importante, se concretizziamo questa cosa, prepara i contratti perchè lo facciamo' e in quei giorni i giornali hanno pubblicato 'Mertens vicino al Manchester United'. Questi sono i fatti. Poi il Napoli o non è riuscito a vendere Mertens, o De Laurentiis in persona non ha voluto continuare questa trattativa, questo non lo so. So che il Napoli il martedì -  questo era accaduto il venerdì, la grande speranza di Ligi che voleva riportare Cavani al Napoli, ci credeva profondamente -  il martedì hanno liberato il calciatore e il suo entourage dicendo che non c'erano le condizioni per fare l'operazione".