Il giornalista Giancarlo Dotto scrive sul Corriere dello Sport a proposito di Patrick Cutrone che in Empoli-Cagliari ha offeso Alessio Cragno, come colto dalle telecamere di DAZN. Quel "balbuziente di m..." inequivocabile dal labiale dell'attaccante è "da squalifica esemplare". Il quotidiano scrive: "Sarebbe incomprensibile nella circostanza, con le regole attuali, una mancata squalifica. Aspettiamo esemplare (e indignata) sentenza (cinque giornate come da norma), come lo sarebbe nel caso Cutrone fosse stato sorpreso a dire di un avversario "frocio di m...", "zingaro di m..." o "negro di m...". Se questi termini appartengono ormai al metalinguaggio pulsionale dello sfogo, vituperare un balbuziente che balbetta, è l'ingiuria più volgare, più atroce, perché esplicita e mirata a ferire qualcuno che è già ampiamente ferito di suo".
di Napoli Magazine
15/02/2022 - 11:35
Il giornalista Giancarlo Dotto scrive sul Corriere dello Sport a proposito di Patrick Cutrone che in Empoli-Cagliari ha offeso Alessio Cragno, come colto dalle telecamere di DAZN. Quel "balbuziente di m..." inequivocabile dal labiale dell'attaccante è "da squalifica esemplare". Il quotidiano scrive: "Sarebbe incomprensibile nella circostanza, con le regole attuali, una mancata squalifica. Aspettiamo esemplare (e indignata) sentenza (cinque giornate come da norma), come lo sarebbe nel caso Cutrone fosse stato sorpreso a dire di un avversario "frocio di m...", "zingaro di m..." o "negro di m...". Se questi termini appartengono ormai al metalinguaggio pulsionale dello sfogo, vituperare un balbuziente che balbetta, è l'ingiuria più volgare, più atroce, perché esplicita e mirata a ferire qualcuno che è già ampiamente ferito di suo".