Enzo Maresca, allenatore del Chelsea cresciuto con Guardiola al Manchester City, ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera: "Conosco De Bruyne come le mie tasche… si adatterà in fretta alle richieste di Conte e darà tanto al Napoli. Ha un orgoglio smisurato, come tutti i grandi campioni. Inter? Due finali in tre anni sono un traguardo, non una sconfitta. Inzaghi deve andare fiero del suo lavoro, peraltro in un ecosistema diverso dal resto del mondo. Solo in Italia si continua a pensare che i giovani sono sempre troppo giovani. La mia esperienza al Palermo? Breve ma fondamentale, ho commesso errori e ho imparato. Però venni preso per tre anni e cacciato dopo tre mesi. Bonny, Bernabé, Mihaila sono considerati giovani ancora adesso: si vede che con me erano dei bambini".
di Napoli Magazine
11/06/2025 - 12:55
Enzo Maresca, allenatore del Chelsea cresciuto con Guardiola al Manchester City, ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera: "Conosco De Bruyne come le mie tasche… si adatterà in fretta alle richieste di Conte e darà tanto al Napoli. Ha un orgoglio smisurato, come tutti i grandi campioni. Inter? Due finali in tre anni sono un traguardo, non una sconfitta. Inzaghi deve andare fiero del suo lavoro, peraltro in un ecosistema diverso dal resto del mondo. Solo in Italia si continua a pensare che i giovani sono sempre troppo giovani. La mia esperienza al Palermo? Breve ma fondamentale, ho commesso errori e ho imparato. Però venni preso per tre anni e cacciato dopo tre mesi. Bonny, Bernabé, Mihaila sono considerati giovani ancora adesso: si vede che con me erano dei bambini".