Giancarlo Romairone, direttore sportivo del Chievo Verona, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "Di Carlo ha avuto un ottimo impatto sull'ambiente Chievo. E' uno di casa da queste parti, lo conosciamo bene e lui conosce bene noi. La squadra ha fatto una buona gara per le caratteristiche che deve avere e tutto sommato ci è andata bene. Può essere l'inizio di un nuovo percorso e sono stati ritrovati diversi giocatori che sono rientrati dagli infortuni. Non abbiamo una rosa da ultime posizioni, il Napoli ha avuto la sfortuna di trovarci in un momento di ripartenza. Il bello del calcio è anche questo, ieri siamo usciti dal San Paolo con un punto meritato. Di Carlo ha lavorato sullo spirito, vale a dire la forza del Chievo in questi anni. Di Carlo ha alimentato questo spirito che si era perso. La richiesta di Ventura era importante e difficile, ma la società era a sua disposizione. Ho visto un buonissimo Napoli, a me questa squadra piace, mi piace la gestione della rosa e sarebbe ingeneroso da parte mia fare un appunto. Kiyine? Giuntoli sa che nel Chievo ci sono cinque o sei calciatori giovani che sono bravi. La gara di ieri di Kiyine gli ha confermato che è un buon calciatore, lui lo conosce già. Lo prende? Non lo so, però Cristiano Giuntoli lo conosce già da tempo. Ieri in panchina c'erano altri due o tre giovani di talento che piacciono a Giuntoli. Stepinski? Per me è già conosciuto, ma c'è Grubac, Vignato che sono talenti importantissimi e che stanno completando il percorso di crescita. Chi sa di calcio, come Giuntoli, sa che questi calciatori sono molto bravi".
di Napoli Magazine
26/11/2018 - 16:37
Giancarlo Romairone, direttore sportivo del Chievo Verona, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "Di Carlo ha avuto un ottimo impatto sull'ambiente Chievo. E' uno di casa da queste parti, lo conosciamo bene e lui conosce bene noi. La squadra ha fatto una buona gara per le caratteristiche che deve avere e tutto sommato ci è andata bene. Può essere l'inizio di un nuovo percorso e sono stati ritrovati diversi giocatori che sono rientrati dagli infortuni. Non abbiamo una rosa da ultime posizioni, il Napoli ha avuto la sfortuna di trovarci in un momento di ripartenza. Il bello del calcio è anche questo, ieri siamo usciti dal San Paolo con un punto meritato. Di Carlo ha lavorato sullo spirito, vale a dire la forza del Chievo in questi anni. Di Carlo ha alimentato questo spirito che si era perso. La richiesta di Ventura era importante e difficile, ma la società era a sua disposizione. Ho visto un buonissimo Napoli, a me questa squadra piace, mi piace la gestione della rosa e sarebbe ingeneroso da parte mia fare un appunto. Kiyine? Giuntoli sa che nel Chievo ci sono cinque o sei calciatori giovani che sono bravi. La gara di ieri di Kiyine gli ha confermato che è un buon calciatore, lui lo conosce già. Lo prende? Non lo so, però Cristiano Giuntoli lo conosce già da tempo. Ieri in panchina c'erano altri due o tre giovani di talento che piacciono a Giuntoli. Stepinski? Per me è già conosciuto, ma c'è Grubac, Vignato che sono talenti importantissimi e che stanno completando il percorso di crescita. Chi sa di calcio, come Giuntoli, sa che questi calciatori sono molto bravi".