“Sono soddisfatto del mercato, ho lavorato benissimo, in un comtesto perfetto costruito in questi anni dal presidente. Non era facile e ho avuto delle difficoltà all’inizio perché il Chievo ha vissuto mesi strani e non ho trovato l’ambiente che pensavo. Poi ci siamo allineati”. È il momento dei bilanci in casa Chievo e Giancarlo Romairone, ds della società è pronto ad un bilancio. “Per prima cosa dico che ho verificato da dentro quanto sia il valore di questa rosa. Svecchiare non è facile, soprattutto quando ti trovi a che fare con valori altissimi. Abbiamo iniziato un processo ma qui ho visto un ambiente incredibile plasmato dal presidente in questi anni”. Poi il commento su Inglese, operazione capolavoro, che porterà al Chievo 10 milioni di euro e la possibilità di avere l’attaccante ancora per un anno: “Tanto merito va al presidente che giustamente non s’è fatto ingolosire da offerte importanti ma che avrebbero lasciato un buco in rosa. Con questa operazione abbiamo fatto il massimo. Ora evidentemente stiamo già cercando l’erede. Paloschi? Durante il mercato abbiamo ragionato e abbiamo capito che al fianco di Inglese stava meglio Pucciarelli. Dopo aver preso atto della crescita del nostro attaccante”.