Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello”, è intervenuto l'Assessore delle Infrastrutture del Comune di Napoli, Edoardo Cosenza: "Il Comune di Napoli sta finanziando i lavori per il terzo anello che sono ora in fase di progettazione. Andiamo avanti confidenti del fatto che prima o poi il progetto si realizzi. Non conosciamo bene le tempistiche, ma siamo sicuri che alla fine dei lavori avremo 10.000 posti in più di quelli attuali. EURO 2032? Siamo prontissimi. Venerdì 25 luglio verranno in città gli ispettori della FIGC e della UEFA e sappiamo che Napoli è una delle città che può ospitare le partite degli europei, il Comune sta investendo i soldi in modo che lo stadio sia pronto prima degli Europei del 2032 e che abbia la capienza e le caratteristiche necessarie per ospitare le partite. La nostra certezza è che punteremo sullo Stadio Maradona. Per costruire uno stadio ci vogliono anni, noi stiamo finanziando il progetto perché la nostra priorità è di mettere al posto lo stadio Diego Armando Maradona. I nostri lavori riprenderanno quelli che sono stati fatti per lo Stadio Maracanà di Rio De Janeiro per la ristrutturazione. Aurelio De Laurentiis è libero di fare quello che vuole. Lui è un imprenditore, se vuole costruire uno stadio di proprietà lo può fare. Noi abbiamo deciso di andare avanti sullo stadio Maradona, se lui vuole intervenire che ben venga. Cattedrale del deserto? Lo Stadio Maradona è un tempio meraviglioso, è il luogo dove ha giocato Diego Armando Maradona e potrà andare avanti anche senza il Napoli. Lo Stadio Maradona è un impianto di livello internazionale e può vivere anche solo con le attività che ci sono intorno e con gli eventi che vengono organizzati annualmente. C’è una buona notizia: Il Napoli ha messo per iscritto che vuole investire 250 milioni per la costruzione dello stadio! Dal mio punto di vista è la metà dell’investimento necessario per la costruzione dello stadio, ma al momento il Napoli ha espresso la chiara volontà di costruire uno stadio di proprietà. Dobbiamo capire quali sono i terreni su cui il Napoli ha manifestato interesse, poiché al momento non lo sappiamo ancora. Se l’area è libera, si può fare. L’importante è che non si tratti dei terreni che il Comune ha destinato per la costruzione del palazzetto dello sport, altrimenti sarebbe un problema. Stadio di proprietà? Ripeto: Se De Laurentiis vuole investire, lo faccia! Lui è libero di fare quello che vuole se c’è business per uno stadio nuovo, anche se sono 21 anni che si parla dello stadio e per ora non è mai stato fatto nulla. Guerra Comune e Napoli? Assolutamente no, noi andiamo avanti con lo Stadio Maradona e De Laurentiis fa quello che vuole, non c’è alcun problema".
di Napoli Magazine
22/07/2025 - 15:58
Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello”, è intervenuto l'Assessore delle Infrastrutture del Comune di Napoli, Edoardo Cosenza: "Il Comune di Napoli sta finanziando i lavori per il terzo anello che sono ora in fase di progettazione. Andiamo avanti confidenti del fatto che prima o poi il progetto si realizzi. Non conosciamo bene le tempistiche, ma siamo sicuri che alla fine dei lavori avremo 10.000 posti in più di quelli attuali. EURO 2032? Siamo prontissimi. Venerdì 25 luglio verranno in città gli ispettori della FIGC e della UEFA e sappiamo che Napoli è una delle città che può ospitare le partite degli europei, il Comune sta investendo i soldi in modo che lo stadio sia pronto prima degli Europei del 2032 e che abbia la capienza e le caratteristiche necessarie per ospitare le partite. La nostra certezza è che punteremo sullo Stadio Maradona. Per costruire uno stadio ci vogliono anni, noi stiamo finanziando il progetto perché la nostra priorità è di mettere al posto lo stadio Diego Armando Maradona. I nostri lavori riprenderanno quelli che sono stati fatti per lo Stadio Maracanà di Rio De Janeiro per la ristrutturazione. Aurelio De Laurentiis è libero di fare quello che vuole. Lui è un imprenditore, se vuole costruire uno stadio di proprietà lo può fare. Noi abbiamo deciso di andare avanti sullo stadio Maradona, se lui vuole intervenire che ben venga. Cattedrale del deserto? Lo Stadio Maradona è un tempio meraviglioso, è il luogo dove ha giocato Diego Armando Maradona e potrà andare avanti anche senza il Napoli. Lo Stadio Maradona è un impianto di livello internazionale e può vivere anche solo con le attività che ci sono intorno e con gli eventi che vengono organizzati annualmente. C’è una buona notizia: Il Napoli ha messo per iscritto che vuole investire 250 milioni per la costruzione dello stadio! Dal mio punto di vista è la metà dell’investimento necessario per la costruzione dello stadio, ma al momento il Napoli ha espresso la chiara volontà di costruire uno stadio di proprietà. Dobbiamo capire quali sono i terreni su cui il Napoli ha manifestato interesse, poiché al momento non lo sappiamo ancora. Se l’area è libera, si può fare. L’importante è che non si tratti dei terreni che il Comune ha destinato per la costruzione del palazzetto dello sport, altrimenti sarebbe un problema. Stadio di proprietà? Ripeto: Se De Laurentiis vuole investire, lo faccia! Lui è libero di fare quello che vuole se c’è business per uno stadio nuovo, anche se sono 21 anni che si parla dello stadio e per ora non è mai stato fatto nulla. Guerra Comune e Napoli? Assolutamente no, noi andiamo avanti con lo Stadio Maradona e De Laurentiis fa quello che vuole, non c’è alcun problema".