La Curva A, durante Napoli-Spal, ha esposto uno striscione eloquente: "Liberate i napoletani in Messico". "Stavamo mettendo la benzina, ci ha fermato la polizia. Due moto e un'auto, ci hanno detto di segurli. Stiamo andando, abbiamo due moto davanti e un'auto alle spalle". E' questo l'ultimo messaggio vocale che due dei tre napoletani scomparsi in Messico, Antonio Russo e Vincenzo Cimmino, hanno inviato ai proprio familiari prima di sparire nel nulla. Stavano cercando Raffaele Russo, sparito circa tre ore prima di loro.
di Napoli Magazine
18/02/2018 - 23:04
La Curva A, durante Napoli-Spal, ha esposto uno striscione eloquente: "Liberate i napoletani in Messico". "Stavamo mettendo la benzina, ci ha fermato la polizia. Due moto e un'auto, ci hanno detto di segurli. Stiamo andando, abbiamo due moto davanti e un'auto alle spalle". E' questo l'ultimo messaggio vocale che due dei tre napoletani scomparsi in Messico, Antonio Russo e Vincenzo Cimmino, hanno inviato ai proprio familiari prima di sparire nel nulla. Stavano cercando Raffaele Russo, sparito circa tre ore prima di loro.