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D10S - De Laurentiis: "Maradona è un mito e non si discute, come gli dei dell'Olimpo, metteremo più statue di Diego nello stadio"
25.11.2021 12:58 di Napoli Magazine

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha fatto visita al murales di Maradona nel giorno dell'anniversario del Pibe de Oro ed ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti: "Diego è il Pibe de Oro e lo sarà per sempre, non esisterà nessun attore che possa imitarlo o che possa identificarsi nella sua figura. Il mito è mito e non si discute, come gli dei dell'Olimpo. E' un peccato non averlo con noi. Chi mi ha preceduto ha il grande merito ed è solo da elogiare per aver portato Diego a Napoli. Non voglio togliergli nulla, spesso noi presidenti veniamo considerati troppo severi quando scegliamo i giocatori, che sia per il Napoli attuale o per quello passato, ma credo che si debba continuare su questa strada, anche perchè le tentazioni e le difficoltà sono sempre maggiori e non è mai facile. Diego è energia pura, quando si è un mito come lui, viene sprigionata anche dalla sua adorazione. E' pazzesco vedere oggi 300 tifosi del Boca Juniors che dall’Argentina hanno preso un’aereo, con tutte le difficoltà di questo periodo storico, manifestando questo gigantesco affetto. Va fatto loro un plauso. La generosità del popolo argentino è identificabile con quella del popolo napoletano. Lo stadio si deve identificare nella grandezza dei colori azzurri, indossati dal più grande giocatore mai esistito e che sempre esisterà. Impossibile fare paragoni, Maradona è Maradona, non ce ne saranno mai altri. Museo? Con il nuovo Sindaco stiamo lavorando per posizionare lo stadio ai livelli che merita, anche se ci vorrà un po’ di tempo. Manfredi vuole tenersi lo stadio per creare una sinergia con me, in modo da fare le cose nel miglior modo e più velocemente possibile. Per l’inaugurazione della statua di domenica abbiamo invitato Infantino, Gravina, Dal Pino e De Siervo. Sto aspettando la conferma di alcuni giocatori che hanno fatto la storia del Napoli, anche di Bianchi e Bigon. Capisco anche che ci siano le difficoltà dettate dal COVID-19, molti dovrebbero raggiungerci e non sarebbe facile. La seconda statua verrà quadruplicata e posizionata nei vari settori dello stadio, anche all’uscita dello spogliatoio così i calciatori potranno toccare la mano o il piede del grande dio del calcio prima di ogni inizio di gara".

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D10S - De Laurentiis: "Maradona è un mito e non si discute, come gli dei dell'Olimpo, metteremo più statue di Diego nello stadio"

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25/11/2021 - 12:58

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha fatto visita al murales di Maradona nel giorno dell'anniversario del Pibe de Oro ed ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti: "Diego è il Pibe de Oro e lo sarà per sempre, non esisterà nessun attore che possa imitarlo o che possa identificarsi nella sua figura. Il mito è mito e non si discute, come gli dei dell'Olimpo. E' un peccato non averlo con noi. Chi mi ha preceduto ha il grande merito ed è solo da elogiare per aver portato Diego a Napoli. Non voglio togliergli nulla, spesso noi presidenti veniamo considerati troppo severi quando scegliamo i giocatori, che sia per il Napoli attuale o per quello passato, ma credo che si debba continuare su questa strada, anche perchè le tentazioni e le difficoltà sono sempre maggiori e non è mai facile. Diego è energia pura, quando si è un mito come lui, viene sprigionata anche dalla sua adorazione. E' pazzesco vedere oggi 300 tifosi del Boca Juniors che dall’Argentina hanno preso un’aereo, con tutte le difficoltà di questo periodo storico, manifestando questo gigantesco affetto. Va fatto loro un plauso. La generosità del popolo argentino è identificabile con quella del popolo napoletano. Lo stadio si deve identificare nella grandezza dei colori azzurri, indossati dal più grande giocatore mai esistito e che sempre esisterà. Impossibile fare paragoni, Maradona è Maradona, non ce ne saranno mai altri. Museo? Con il nuovo Sindaco stiamo lavorando per posizionare lo stadio ai livelli che merita, anche se ci vorrà un po’ di tempo. Manfredi vuole tenersi lo stadio per creare una sinergia con me, in modo da fare le cose nel miglior modo e più velocemente possibile. Per l’inaugurazione della statua di domenica abbiamo invitato Infantino, Gravina, Dal Pino e De Siervo. Sto aspettando la conferma di alcuni giocatori che hanno fatto la storia del Napoli, anche di Bianchi e Bigon. Capisco anche che ci siano le difficoltà dettate dal COVID-19, molti dovrebbero raggiungerci e non sarebbe facile. La seconda statua verrà quadruplicata e posizionata nei vari settori dello stadio, anche all’uscita dello spogliatoio così i calciatori potranno toccare la mano o il piede del grande dio del calcio prima di ogni inizio di gara".