Lieven Maesschalck, fisioterapista e fondatore della clinica belga Move to Cure, ha rilasciato un'intervista a HLN: "Lukaku conosce bene il nostro centro da tanto tempo. Abbiamo iniziato a lavorare con lui quando aveva solo 16 o 17 anni. Romelu è un grande atleta, che chiede molto al proprio corpo per via del suo stile di gioco fisico. Non sorprende quindi che capiti. Attenzione: lavora duramente sulla prevenzione per evitare questi infortuni, ma non sempre è possibile. Ci sono fattori che non puoi controllare. Come reagirà Lookman a questo infortunio? Sarà molto deluso, perché è dipendente dal calcio. Ma conoscendo ‘Rom’, con la sua mentalità, farà di tutto per tornare presto. Dovremo proteggerlo da sé stesso, perché tende a porsi obiettivi che non sono realistici. È il suo carattere. Vuole spingersi oltre, ma bisogna rispettare i tempi della natura. Quando c’è fiducia, tutto procede in modo più fluido e semplice. Ma bisogna anche restare obiettivi e porsi traguardi realistici. Non si può scambiare la speranza per la realtà: le cose non funzionano così. Prima discuteremo con il Napoli per mettere a punto un piano. Abbiamo un ottimo rapporto con lo staff medico, conosco bene quelle persone anche dal periodo in cui Dries (Mertens, ndr) giocava lì. Tornerà sicuramente al suo vecchio livello, non ci saranno problemi. Ne sono al cento per cento sicuro".
di Napoli Magazine
18/08/2025 - 19:51
Lieven Maesschalck, fisioterapista e fondatore della clinica belga Move to Cure, ha rilasciato un'intervista a HLN: "Lukaku conosce bene il nostro centro da tanto tempo. Abbiamo iniziato a lavorare con lui quando aveva solo 16 o 17 anni. Romelu è un grande atleta, che chiede molto al proprio corpo per via del suo stile di gioco fisico. Non sorprende quindi che capiti. Attenzione: lavora duramente sulla prevenzione per evitare questi infortuni, ma non sempre è possibile. Ci sono fattori che non puoi controllare. Come reagirà Lookman a questo infortunio? Sarà molto deluso, perché è dipendente dal calcio. Ma conoscendo ‘Rom’, con la sua mentalità, farà di tutto per tornare presto. Dovremo proteggerlo da sé stesso, perché tende a porsi obiettivi che non sono realistici. È il suo carattere. Vuole spingersi oltre, ma bisogna rispettare i tempi della natura. Quando c’è fiducia, tutto procede in modo più fluido e semplice. Ma bisogna anche restare obiettivi e porsi traguardi realistici. Non si può scambiare la speranza per la realtà: le cose non funzionano così. Prima discuteremo con il Napoli per mettere a punto un piano. Abbiamo un ottimo rapporto con lo staff medico, conosco bene quelle persone anche dal periodo in cui Dries (Mertens, ndr) giocava lì. Tornerà sicuramente al suo vecchio livello, non ci saranno problemi. Ne sono al cento per cento sicuro".