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FIORENTINA - Pioli: "Il Napoli è un'ottima squadra, Ancelotti insieme ad Allegri è per me il miglior allenatore italiano, vi racconto un aneddoto sugli scarpini di Carlo"
14.09.2018 14:26 di Napoli Magazine

Stefano Pioli, allenatore della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match col Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Saranno venti giorni impegnativi, dobbiamo pensare una partita alla volta, la prima è la più importante, sarà difficile, pensiamo al Napoli e poi alle successive. Veretout? Ho avuto risposte positive da Jordan nel giocare in quella posizione, è sereno e questo è un ottimo inizio, ha le caratteristiche giuste per giocare lì. Ci sarà bisogno di partite giocate per valutare il suo rendimento, ma è un ottimo giocatore. Quanto è cambiato il Napoli con l’arrivo di Ancelotti? Sono due squadre diverse, sia la nostra che la loro, che non è cambiata tanto come giocatori ma è cambiata soprattutto nella condizione tecnica, il Napoli l’anno scorso ha fatto un grandissimo campionato, il record di punti, è un’ottima squadra, ha preso un allenatore che per me insieme ad Allegri è il miglior allenatore italiano. Qualcosina è cambiata e anche se adesso noi abbiamo sotto gli occhi l’ultima sconfitta con la Sampdoria, vi posso assicurare che nelle prime partite il Napoli per quanto riguarda soprattutto la fase offensiva è tra le migliori del campionato, ha mantenuto la qualità, un certo approccio alla partita, la voglia di fare la gara, spinge di più con i terzini, quindi crea ancora più difficoltà in fase difensiva, però poi può anche essere che conceda qualche spazio in più. Sia noi che il Napoli abbiamo avuto lo stesso numero di giocatori impiegati in nazionale, sarebbe stato peggio affrontare una squadra che inveec ha potuto lavorare due settimane con un organico completo. I ragazzi che sono stati in nazionale stanno bene. Ancelotti? Di lui apprezzo che non c'è mai stato nessun giocatore alle sue dipendenze che abbia mai avuto qualcosa da ridire sui suoi metodi, sulla sua gestione, è il numero uno da questo punto di vista. L'ho affrontato soltanto due volte, nell'anno in cui io ho allenato il Parma e lui il Milan, però ha vinto in tutte le situazioni dove ha allenato, in diversi Paesi, quindi ha grande carisma, personalità, idee, sa far giocare bene la squadra quindi credo debba essere inserito tra i migliori allenatori sicuramente anche a livello mondiale. I primi contatti con Ancelotti li ho avuti quando giocava in prima squadra a Parma in Serie C, io giocavo nelle giovanili e facevo il raccattapalle la domenica e ho messo anche gli scarpini che lui buttava via, perchè io li facevo aggiustare e me li mettevo per giocare, secondo me non se lo ricorda, ma io me lo ricordo bene e ho assistito anche allo spareggio del Parma per andare in Serie C dove lui fece due gol nei supplementari prima di andare a giocare alla Roma, era un grande giocatore anche. Abbiamo il nostro modo di giocare e lo portiamo avanti, cerchiamo di giocare da Fiorentina, se possibile di non subire troppo gli avversari, il Napoli però in queste prime tre partite è stata la squadra che ha giocato di più nella metà campo avversaria, quindi non sempre ci riusciremo, qualche volta dovremo per forza stare bassi e cercare di limitare le loro giocate offensive. Poi dopo non è un reparto che fa la squadra ma son tutti gli 11 giocatori che devono muoversi insieme, lavorare insieme, correre bene, ma soprattutto comunicare bene e domani sarà molto importante perché affrontiamo una squadra che ha molta qualità.  La Fiorentina deve andare a Napoli a fare la sua partita, giocare con qualità e coraggio, credo che questo sia l’atteggiamento col quale dobbiamo affrontare la partita di domani. Siamo una buona squadra, poi è chiaro che ogni partita ti presenta difficoltà diverse. Non deve essere determinante giocare in casa o fuori casa, dobbiamo giocare sempre nello stesso modo, si parte 11 contro 11, anche se gli avversari sono forti, si parte sempre 0-0, noi dobbiamo avere un approccio alla gara continuo in tutte le gare che disputeremo. E poi ogni partita ti dà spunti diversi, l’importante è riuscire a dare il massimo, a mettere in campo tutte le nostre qualità che non sono poche e giocarcela dall’inizio alla fine. Il Napoli ha fatto molto bene nelle prime due partite, a Genova ha perso una partita strana nel senso che dopo 5 minuti poteva aver fatto due gol, ha preso il primo gol in una transizione su calcio d’angolo a favore. La Sampdoria ha fatto molto bene ma loro hanno giocato tutta la partita. E’ chiaro che superare il Napoli dell’anno scorso non sarà facile, perché ha fatto tantissimi punti e quindi sarà difficile anche per loro, ma il Napoli ha grandissimi giocatori, tantissima qualità e credo che sarà competitivo sia in campionato che in Champions".

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FIORENTINA - Pioli: "Il Napoli è un'ottima squadra, Ancelotti insieme ad Allegri è per me il miglior allenatore italiano, vi racconto un aneddoto sugli scarpini di Carlo"

di Napoli Magazine

14/09/2024 - 14:26

Stefano Pioli, allenatore della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match col Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Saranno venti giorni impegnativi, dobbiamo pensare una partita alla volta, la prima è la più importante, sarà difficile, pensiamo al Napoli e poi alle successive. Veretout? Ho avuto risposte positive da Jordan nel giocare in quella posizione, è sereno e questo è un ottimo inizio, ha le caratteristiche giuste per giocare lì. Ci sarà bisogno di partite giocate per valutare il suo rendimento, ma è un ottimo giocatore. Quanto è cambiato il Napoli con l’arrivo di Ancelotti? Sono due squadre diverse, sia la nostra che la loro, che non è cambiata tanto come giocatori ma è cambiata soprattutto nella condizione tecnica, il Napoli l’anno scorso ha fatto un grandissimo campionato, il record di punti, è un’ottima squadra, ha preso un allenatore che per me insieme ad Allegri è il miglior allenatore italiano. Qualcosina è cambiata e anche se adesso noi abbiamo sotto gli occhi l’ultima sconfitta con la Sampdoria, vi posso assicurare che nelle prime partite il Napoli per quanto riguarda soprattutto la fase offensiva è tra le migliori del campionato, ha mantenuto la qualità, un certo approccio alla partita, la voglia di fare la gara, spinge di più con i terzini, quindi crea ancora più difficoltà in fase difensiva, però poi può anche essere che conceda qualche spazio in più. Sia noi che il Napoli abbiamo avuto lo stesso numero di giocatori impiegati in nazionale, sarebbe stato peggio affrontare una squadra che inveec ha potuto lavorare due settimane con un organico completo. I ragazzi che sono stati in nazionale stanno bene. Ancelotti? Di lui apprezzo che non c'è mai stato nessun giocatore alle sue dipendenze che abbia mai avuto qualcosa da ridire sui suoi metodi, sulla sua gestione, è il numero uno da questo punto di vista. L'ho affrontato soltanto due volte, nell'anno in cui io ho allenato il Parma e lui il Milan, però ha vinto in tutte le situazioni dove ha allenato, in diversi Paesi, quindi ha grande carisma, personalità, idee, sa far giocare bene la squadra quindi credo debba essere inserito tra i migliori allenatori sicuramente anche a livello mondiale. I primi contatti con Ancelotti li ho avuti quando giocava in prima squadra a Parma in Serie C, io giocavo nelle giovanili e facevo il raccattapalle la domenica e ho messo anche gli scarpini che lui buttava via, perchè io li facevo aggiustare e me li mettevo per giocare, secondo me non se lo ricorda, ma io me lo ricordo bene e ho assistito anche allo spareggio del Parma per andare in Serie C dove lui fece due gol nei supplementari prima di andare a giocare alla Roma, era un grande giocatore anche. Abbiamo il nostro modo di giocare e lo portiamo avanti, cerchiamo di giocare da Fiorentina, se possibile di non subire troppo gli avversari, il Napoli però in queste prime tre partite è stata la squadra che ha giocato di più nella metà campo avversaria, quindi non sempre ci riusciremo, qualche volta dovremo per forza stare bassi e cercare di limitare le loro giocate offensive. Poi dopo non è un reparto che fa la squadra ma son tutti gli 11 giocatori che devono muoversi insieme, lavorare insieme, correre bene, ma soprattutto comunicare bene e domani sarà molto importante perché affrontiamo una squadra che ha molta qualità.  La Fiorentina deve andare a Napoli a fare la sua partita, giocare con qualità e coraggio, credo che questo sia l’atteggiamento col quale dobbiamo affrontare la partita di domani. Siamo una buona squadra, poi è chiaro che ogni partita ti presenta difficoltà diverse. Non deve essere determinante giocare in casa o fuori casa, dobbiamo giocare sempre nello stesso modo, si parte 11 contro 11, anche se gli avversari sono forti, si parte sempre 0-0, noi dobbiamo avere un approccio alla gara continuo in tutte le gare che disputeremo. E poi ogni partita ti dà spunti diversi, l’importante è riuscire a dare il massimo, a mettere in campo tutte le nostre qualità che non sono poche e giocarcela dall’inizio alla fine. Il Napoli ha fatto molto bene nelle prime due partite, a Genova ha perso una partita strana nel senso che dopo 5 minuti poteva aver fatto due gol, ha preso il primo gol in una transizione su calcio d’angolo a favore. La Sampdoria ha fatto molto bene ma loro hanno giocato tutta la partita. E’ chiaro che superare il Napoli dell’anno scorso non sarà facile, perché ha fatto tantissimi punti e quindi sarà difficile anche per loro, ma il Napoli ha grandissimi giocatori, tantissima qualità e credo che sarà competitivo sia in campionato che in Champions".