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GAZZETTA - Luis Enrique al Napoli? Ecco il modulo e come giocherebbe il tecnico spagnolo
28.05.2023 09:06 di Napoli Magazine

La Gazzetta dello Sport ha presentato Luis Enrique, tecnico spagnolo che potrebbe diventare il nuovo allenatore del Napoli, spiegando il suo modulo ed il suo modo di giocare: "La continuità tecnico-tattica sarebbe garantita, con il 4-3-3. Proprio perché vuole sempre il controllo del pallone, chiede a tutti i suoi difensori di essere bravi con i piedi. A cominciare dal portiere e con i centrali difensivi che devono tramutarsi nei primi costruttori di gioco. L’ottimo lavoro di Luciano Spalletti lo farebbe partire molto avvantaggiato in questa transizione. Anche perché il Napoli schiera un terzino fra i migliori in Europa nella costruzione e con grande abilità a ricoprire più ruoli anche nella stessa gara. Nel suo 4-3-3 gli esterni offensivi rimangono molto larghi per sfruttare quanto più possibile l’ampiezza del campo così da poter allargare le linee difensive e favorire gli inserimenti delle mezzali e degli altri attaccanti. E da questo punto di vista logicamente Luis Enrique saprà valorizzare l’enorme potenziale di Kvaratskhelia: il georgiano sa fare la differenza pure in Champions. Insomma, ai nastri di partenza, il Napoli ripartirebbe dal 4-3-3 con Kvaratskhelia e un altro esterno. E sarebbero avvantaggiati anche le mezz'ali: ad oggi Anguissa-Zielinski. Il rebus resta l'eventuale sostituto di Kim Min-Jae, che dovrà esser bravo coi piedi per far partire l'azione da dietro. E il portiere: Gollini o Meret (ad oggi)? Dev'essere abile a giocare con i compagni".

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GAZZETTA - Luis Enrique al Napoli? Ecco il modulo e come giocherebbe il tecnico spagnolo

di Napoli Magazine

28/05/2024 - 09:06

La Gazzetta dello Sport ha presentato Luis Enrique, tecnico spagnolo che potrebbe diventare il nuovo allenatore del Napoli, spiegando il suo modulo ed il suo modo di giocare: "La continuità tecnico-tattica sarebbe garantita, con il 4-3-3. Proprio perché vuole sempre il controllo del pallone, chiede a tutti i suoi difensori di essere bravi con i piedi. A cominciare dal portiere e con i centrali difensivi che devono tramutarsi nei primi costruttori di gioco. L’ottimo lavoro di Luciano Spalletti lo farebbe partire molto avvantaggiato in questa transizione. Anche perché il Napoli schiera un terzino fra i migliori in Europa nella costruzione e con grande abilità a ricoprire più ruoli anche nella stessa gara. Nel suo 4-3-3 gli esterni offensivi rimangono molto larghi per sfruttare quanto più possibile l’ampiezza del campo così da poter allargare le linee difensive e favorire gli inserimenti delle mezzali e degli altri attaccanti. E da questo punto di vista logicamente Luis Enrique saprà valorizzare l’enorme potenziale di Kvaratskhelia: il georgiano sa fare la differenza pure in Champions. Insomma, ai nastri di partenza, il Napoli ripartirebbe dal 4-3-3 con Kvaratskhelia e un altro esterno. E sarebbero avvantaggiati anche le mezz'ali: ad oggi Anguissa-Zielinski. Il rebus resta l'eventuale sostituto di Kim Min-Jae, che dovrà esser bravo coi piedi per far partire l'azione da dietro. E il portiere: Gollini o Meret (ad oggi)? Dev'essere abile a giocare con i compagni".