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GAZZETTA - Napoli, perdere Lukaku così a lungo è una "mazzata" tattica, sarà sfida con l'Inter
23.08.2025 11:31 di Napoli Magazine
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La Gazzetta dello Sport scrive dell'infortunio di Romelu Lukaku e delle conseguenze sull'inizio di campionato del Napoli e sulla sfida con l'Inter: "Perdere Romelu Lukaku così a lungo è una mazzata tattica ed etica: con il Grande Capo in battaglia, tutti si sentono più forti. Però un mercato ambizioso, che ha dato ad Antonio Conte doppioni di qualità in ogni ruolo e l'abbagliante ciliegina De Bruyne, pretende il Napoli favorito. Conte è stato il primo artefice del capolavoro, dovrà esserlo ancora di più quest'anno: per trovare nuovi equilibri, gestire rotazioni e coppe che non aveva e alimentare una fame meno istintiva. Senza la ventennale esperienza del collega, dovrà essere decisivo anche Cristian Chivu perché l'Inter deve ringiovanire e cambiare pelle tattica. L'arrivo di Diouf facilita il passaggio a una forma più offensiva (3-4-2-1), nonostante il fallito approdo di Lookman che lascia scoperta una funzione: l'apriscatole da uno contro uno. In mezzo c'è abbondanza, Sucic chiede spazio: il giovane Chivu dovrà scegliere sempre. Nel complesso, rosa attrezzata e di alta qualità. Dovesse ripetersi il duello scudetto Napoli-Inter, nessuno spalancherebbe gli occhi".

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GAZZETTA - Napoli, perdere Lukaku così a lungo è una "mazzata" tattica, sarà sfida con l'Inter

di Napoli Magazine

23/08/2025 - 11:31

La Gazzetta dello Sport scrive dell'infortunio di Romelu Lukaku e delle conseguenze sull'inizio di campionato del Napoli e sulla sfida con l'Inter: "Perdere Romelu Lukaku così a lungo è una mazzata tattica ed etica: con il Grande Capo in battaglia, tutti si sentono più forti. Però un mercato ambizioso, che ha dato ad Antonio Conte doppioni di qualità in ogni ruolo e l'abbagliante ciliegina De Bruyne, pretende il Napoli favorito. Conte è stato il primo artefice del capolavoro, dovrà esserlo ancora di più quest'anno: per trovare nuovi equilibri, gestire rotazioni e coppe che non aveva e alimentare una fame meno istintiva. Senza la ventennale esperienza del collega, dovrà essere decisivo anche Cristian Chivu perché l'Inter deve ringiovanire e cambiare pelle tattica. L'arrivo di Diouf facilita il passaggio a una forma più offensiva (3-4-2-1), nonostante il fallito approdo di Lookman che lascia scoperta una funzione: l'apriscatole da uno contro uno. In mezzo c'è abbondanza, Sucic chiede spazio: il giovane Chivu dovrà scegliere sempre. Nel complesso, rosa attrezzata e di alta qualità. Dovesse ripetersi il duello scudetto Napoli-Inter, nessuno spalancherebbe gli occhi".