“L’Inter e tutto l’ambiente nerazzurro sono ovviamente concentratissimi sulla semifinale col Barcellona, potrebbe portare alla seconda finale, in tre anni, della massima competizione europea. A riprova del grandissimo lavoro fatto a Milano. Sarà - ha detto l’allenatore e opinionista DAZN, Andrea Stramaccioni, a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - una partita bellissima, difficile da pronosticare e può creare effetti importanti anche sul campionato. Entrambe, sia l'Inter che il Barcellona, hanno optato per un massiccio turnover in campionato. Ho sempre avuto un debole per Raspadori, che ho avuto la fortuna di veder crescere. E un 9 e mezzo, scherzando, quando ne parlo anche con lui, gli dico che non c'è un ruolo che rispetti le sue caratteristiche. Forse all'Inter è mancato proprio un Raspadori, che nei momenti difficili riesce a risolvere le partite. È sempre pronto, gli vogliono tutti bene, è sempre positivo. Conte, poi, gli ha trovato la casella giusta in cui collocarlo in modo tale da farlo giocare in una posizione in cui sostituisce numericamente l’ala pur senza esserlo. Non ha quasi mai giocato titolare, ma è un calciatore estremamente importante, non solo per il Napoli ma anche per la nazionale di Luciano Spalletti. Non faccio pronostici su come finirà la stagione, ma valutazioni tecniche. Il Napoli giocherà una partita non facile contro un Genoa che ieri ha giocato 65 minuti a buon livello contro il Milan. È una partita da prendere con le molle, ma la più difficile delle ultime tre per gli azzurri è forse quella di Parma. Molto dipenderà dai novanta minuti più recupero di questa sera tra Barcellona ed Inter. La squadra di Inzaghi questa sera gioca per la storia. Mi sono molto commosso nel vedere il giro di campo di Bove a Roma. È del mio quartiere, San Giovanni, andava a scuola dove adesso vanno i miei figli, ha una famiglia semplice e perbene, è amato dai tifosi sia della Roma che della Fiorentina, in realtà credo sia amato da tutti i tifosi in generale. Non ci sono colori di fronte a queste cose. Posso solo immaginare cosa stia provando in questo momento e gli siamo tutti i vicini”.
di Napoli Magazine
06/05/2025 - 17:33
“L’Inter e tutto l’ambiente nerazzurro sono ovviamente concentratissimi sulla semifinale col Barcellona, potrebbe portare alla seconda finale, in tre anni, della massima competizione europea. A riprova del grandissimo lavoro fatto a Milano. Sarà - ha detto l’allenatore e opinionista DAZN, Andrea Stramaccioni, a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - una partita bellissima, difficile da pronosticare e può creare effetti importanti anche sul campionato. Entrambe, sia l'Inter che il Barcellona, hanno optato per un massiccio turnover in campionato. Ho sempre avuto un debole per Raspadori, che ho avuto la fortuna di veder crescere. E un 9 e mezzo, scherzando, quando ne parlo anche con lui, gli dico che non c'è un ruolo che rispetti le sue caratteristiche. Forse all'Inter è mancato proprio un Raspadori, che nei momenti difficili riesce a risolvere le partite. È sempre pronto, gli vogliono tutti bene, è sempre positivo. Conte, poi, gli ha trovato la casella giusta in cui collocarlo in modo tale da farlo giocare in una posizione in cui sostituisce numericamente l’ala pur senza esserlo. Non ha quasi mai giocato titolare, ma è un calciatore estremamente importante, non solo per il Napoli ma anche per la nazionale di Luciano Spalletti. Non faccio pronostici su come finirà la stagione, ma valutazioni tecniche. Il Napoli giocherà una partita non facile contro un Genoa che ieri ha giocato 65 minuti a buon livello contro il Milan. È una partita da prendere con le molle, ma la più difficile delle ultime tre per gli azzurri è forse quella di Parma. Molto dipenderà dai novanta minuti più recupero di questa sera tra Barcellona ed Inter. La squadra di Inzaghi questa sera gioca per la storia. Mi sono molto commosso nel vedere il giro di campo di Bove a Roma. È del mio quartiere, San Giovanni, andava a scuola dove adesso vanno i miei figli, ha una famiglia semplice e perbene, è amato dai tifosi sia della Roma che della Fiorentina, in realtà credo sia amato da tutti i tifosi in generale. Non ci sono colori di fronte a queste cose. Posso solo immaginare cosa stia provando in questo momento e gli siamo tutti i vicini”.