José Luis Vidigal, ex centrocampista del Napoli, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport. Ecco un estratto:"Lo Sporting gioca molto bene, è in fiducia, con quel 4-2-3-1 che ti attacca, non ha patito l’addio di Gyokeres, resta una protagonista del campionato portoghese. E il Napoli l’ho visto a Milano, contro il Milan, ha giocato bene nonostante le assenze in difesa, che però potrebbero pesare. Sarà una partita difficile e anche delicata dal punto di vista tattico, però sarà bella come può esserlo una sfida tra due avversarie che vogliono vincerla".
Quali possono essere i giocatori simbolo stasera?
"C’è l’imbarazzo della scelta, chiaramente. Direi De Bruyne ma confesso che il McTominay dell’anno scorso è stato impressionante per i gol e per la personalità con cui si è presentato in Serie A. E per lo Sporting, facile, dico Hjulmand che in Italia conoscete benissimo e che ancora viene seguito, così scrivono da noi, dalla Juventus. È diventato un leader dello Sporting. E comunque ci sarà da divertirsi. Io me la godrò tutta".
Ricorda i suoi anni a Napoli?
"Trovammo difficoltà, non fu un periodo felice per i risultati ma l’amore della gente non è mai mancato. Sono legato a Napoli, ovvio".
di Napoli Magazine
01/10/2025 - 11:10
José Luis Vidigal, ex centrocampista del Napoli, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport. Ecco un estratto:"Lo Sporting gioca molto bene, è in fiducia, con quel 4-2-3-1 che ti attacca, non ha patito l’addio di Gyokeres, resta una protagonista del campionato portoghese. E il Napoli l’ho visto a Milano, contro il Milan, ha giocato bene nonostante le assenze in difesa, che però potrebbero pesare. Sarà una partita difficile e anche delicata dal punto di vista tattico, però sarà bella come può esserlo una sfida tra due avversarie che vogliono vincerla".
Quali possono essere i giocatori simbolo stasera?
"C’è l’imbarazzo della scelta, chiaramente. Direi De Bruyne ma confesso che il McTominay dell’anno scorso è stato impressionante per i gol e per la personalità con cui si è presentato in Serie A. E per lo Sporting, facile, dico Hjulmand che in Italia conoscete benissimo e che ancora viene seguito, così scrivono da noi, dalla Juventus. È diventato un leader dello Sporting. E comunque ci sarà da divertirsi. Io me la godrò tutta".
Ricorda i suoi anni a Napoli?
"Trovammo difficoltà, non fu un periodo felice per i risultati ma l’amore della gente non è mai mancato. Sono legato a Napoli, ovvio".