In Evidenza
IL PENSIERO - Bianchi: "Pioli e Conte danno lustro alla Serie A, sono tra i migliori in Italia"
10.09.2025 13:45 di Napoli Magazine
aA

Ottavio Bianchi, ex allenatore di Fiorentina e Napoli, è intervenuto a "Viola Amore mio" su Radio FirenzeViola: "Pioli e Conte sono sicuramente due tra i migliori allenatori italiani, sono molto diversi tra loro, entrambi sono dei veri professionisti che danno lustro alla categoria. Kean è molto interessante, ha un bel cambio di passo, è un attaccante moderno. Una volta gli attaccanti erano molto forti fisicamente ma un po' statici. Il calcio di adesso impone che gli attaccanti quando non sono in possesso vadano subito a recuperare. È un giocatore moderno che si adatta alle situazioni sia offensive che di contenimento. Non è un solista, aiuta molto anche il centrocampo, ma è certo che gli attaccanti di razza sono tutti un po' egoisti e solisti ma lui aiuta molto la squadra anche in fase di non possesso. Il mio passato alla Fiorentina? Ho accettato l'incarico solo per dare una mano a degli amici, mi sono pentito amaramente di aver dato la mia disponibilità, ero lì per dare dei punti di riferimento tecnici, dei suggerimenti, ma con quello che è successo poi non potevo fare più niente, l'impostazione tecnica non c'entrava più niente, era una questione di amministrazione. Io ero un uomo di campo".

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IL PENSIERO - Bianchi: "Pioli e Conte danno lustro alla Serie A, sono tra i migliori in Italia"

di Napoli Magazine

10/09/2025 - 13:45

Ottavio Bianchi, ex allenatore di Fiorentina e Napoli, è intervenuto a "Viola Amore mio" su Radio FirenzeViola: "Pioli e Conte sono sicuramente due tra i migliori allenatori italiani, sono molto diversi tra loro, entrambi sono dei veri professionisti che danno lustro alla categoria. Kean è molto interessante, ha un bel cambio di passo, è un attaccante moderno. Una volta gli attaccanti erano molto forti fisicamente ma un po' statici. Il calcio di adesso impone che gli attaccanti quando non sono in possesso vadano subito a recuperare. È un giocatore moderno che si adatta alle situazioni sia offensive che di contenimento. Non è un solista, aiuta molto anche il centrocampo, ma è certo che gli attaccanti di razza sono tutti un po' egoisti e solisti ma lui aiuta molto la squadra anche in fase di non possesso. Il mio passato alla Fiorentina? Ho accettato l'incarico solo per dare una mano a degli amici, mi sono pentito amaramente di aver dato la mia disponibilità, ero lì per dare dei punti di riferimento tecnici, dei suggerimenti, ma con quello che è successo poi non potevo fare più niente, l'impostazione tecnica non c'entrava più niente, era una questione di amministrazione. Io ero un uomo di campo".