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IL PENSIERO - Caputo: "Napoli in prima fila per la vittoria del campionato, Conte è sempre un martello e un vincente, nel tempo si è evoluto, però non dimentichiamoci dell'Inter"
25.10.2025 09:43 di Napoli Magazine
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Francesco Caputo, ex attaccante di Bari, Sassuolo ed Empoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "TMW Magazine". Ecco le sue parole: "Il Napoli è la favorita per la vittoria del campionato perché ha vinto lo Scudetto l'anno scorso e in automatico parte in prima fila, poi si è rinforzato, avendo Conte in panchina sarà sempre lì a battagliare per confermarsi campione d'ltalia. Non sarà solo però lì in vetta... Se è lo stesso Conte che avevo al Bari? Sicuramente è sempre stato lo stesso, un martello e un vincente. Voleva vincere, vincere, vincere, senza accontentarsi mai. Nel tempo l'ho visto però cambiare, si è evoluto, adattato, ha fatto esperienze all'estero che lo hanno fatto crescere sia nella mentalità che nella gestione. Va dato merito a lui come allenatore, come manager e come persona. Ha una visione molto più ampia di tanti altri allenatori e lo sta dimostrando anche quest'anno. Non dimentichiamoci però dell'Inter, che è una grande squadra e lo sta dimostrando e nemmeno il Milan, che con Allegri può dar fastidio fino alla fine. Attenti poi alla Roma, sappiamo come lavora Gasperini e i percorsi che fa fare alle squadre. Possibili sorprese in questo campionato".

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IL PENSIERO - Caputo: "Napoli in prima fila per la vittoria del campionato, Conte è sempre un martello e un vincente, nel tempo si è evoluto, però non dimentichiamoci dell'Inter"

di Napoli Magazine

25/10/2025 - 09:43

Francesco Caputo, ex attaccante di Bari, Sassuolo ed Empoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "TMW Magazine". Ecco le sue parole: "Il Napoli è la favorita per la vittoria del campionato perché ha vinto lo Scudetto l'anno scorso e in automatico parte in prima fila, poi si è rinforzato, avendo Conte in panchina sarà sempre lì a battagliare per confermarsi campione d'ltalia. Non sarà solo però lì in vetta... Se è lo stesso Conte che avevo al Bari? Sicuramente è sempre stato lo stesso, un martello e un vincente. Voleva vincere, vincere, vincere, senza accontentarsi mai. Nel tempo l'ho visto però cambiare, si è evoluto, adattato, ha fatto esperienze all'estero che lo hanno fatto crescere sia nella mentalità che nella gestione. Va dato merito a lui come allenatore, come manager e come persona. Ha una visione molto più ampia di tanti altri allenatori e lo sta dimostrando anche quest'anno. Non dimentichiamoci però dell'Inter, che è una grande squadra e lo sta dimostrando e nemmeno il Milan, che con Allegri può dar fastidio fino alla fine. Attenti poi alla Roma, sappiamo come lavora Gasperini e i percorsi che fa fare alle squadre. Possibili sorprese in questo campionato".