In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Carmine Esposito, ex giocatore e grande amico di Luciano Spalletti: “Le parole di Luciano hanno dato fastidio a De Laurentiis? Sono di parte, evidentemente ci sarà stato qualcosa che voleva sottolineare. Far uscire queste dichiarazioni in piena lotta Scudetto posso capire che non sia il massimo, ma ci saranno state le giuste ragioni per farlo. Inter? Ieri ha vinto facendo qualcosa di straordinario, speriamo che si concentrino soltanto sulla Champions. Il Napoli deve pensare però solo a sé stessa, ora ci saranno tre scontri molto tosti e per niente scontati. Genoa, Parma e Cagliari nascondo delle grosse trappole, proveranno a strappare una vittoria di lusso ad una big come il Napoli. Domenica l’Inter farà fatica a Torino dopo la Champions e gli azzurri ora non possono più sbagliare. Impossibile fare un paragone tra il Napoli di Luciano e quello di Conte. Quel Napoli non avrebbe mai potuto perdere lo Scudetto, ora è più combattuto e c’è un contesto diverso. Secondo tempo di Lecce? I calciatori sono essere umani, i pensieri e le paure arrivano per tutti. Quella in Salento era una sfida difficilissima e anche loro lo sapevano”.
di Napoli Magazine
08/05/2025 - 15:03
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Carmine Esposito, ex giocatore e grande amico di Luciano Spalletti: “Le parole di Luciano hanno dato fastidio a De Laurentiis? Sono di parte, evidentemente ci sarà stato qualcosa che voleva sottolineare. Far uscire queste dichiarazioni in piena lotta Scudetto posso capire che non sia il massimo, ma ci saranno state le giuste ragioni per farlo. Inter? Ieri ha vinto facendo qualcosa di straordinario, speriamo che si concentrino soltanto sulla Champions. Il Napoli deve pensare però solo a sé stessa, ora ci saranno tre scontri molto tosti e per niente scontati. Genoa, Parma e Cagliari nascondo delle grosse trappole, proveranno a strappare una vittoria di lusso ad una big come il Napoli. Domenica l’Inter farà fatica a Torino dopo la Champions e gli azzurri ora non possono più sbagliare. Impossibile fare un paragone tra il Napoli di Luciano e quello di Conte. Quel Napoli non avrebbe mai potuto perdere lo Scudetto, ora è più combattuto e c’è un contesto diverso. Secondo tempo di Lecce? I calciatori sono essere umani, i pensieri e le paure arrivano per tutti. Quella in Salento era una sfida difficilissima e anche loro lo sapevano”.