La Repubblica ha intervistato Andrea Carnevale, ex calciatore del Napoli ai tempi di Maradona, oggi responsabile dell'area scouting dell'Udinese. Ecco alcuni passaggi dell'intervista, in occasione della presentazione del suo libro "Il destino di un bomber": "Mi sarebbe piaciuto tanto partecipare ai festeggiamenti per lo scudetto di lunedì: ho visto tutto in televisione ed è stato fantastico. Ho ripensato alle nostre vittorie, nel 1987 e nel 1990. Mi sono venuti i brividi".
Ricorda ancora i due scudetti?
"E come potrei dimenticarli. Il primo fu incredibile. Tra l’altro ho segnato io il gol decisivo contro la Fiorentina e quel boato lo porterò sempre con me. Sono tra le leggende del Napoli e mi inorgoglisce".
Come fu la vostra festa?
"Spontanea. Penso soprattutto a quella del 10 maggio 1987. Regalammo lo scudetto alla città per la prima volta. Il percorso da Soccavo al San Paolo prima del match con i viola, il ritorno da Ascoli al termine dell’ultima partita con la tangenziale intasata restano scene incredibili. Solo Napoli ti può regalare una magia del genere".
di Napoli Magazine
29/05/2025 - 00:38
La Repubblica ha intervistato Andrea Carnevale, ex calciatore del Napoli ai tempi di Maradona, oggi responsabile dell'area scouting dell'Udinese. Ecco alcuni passaggi dell'intervista, in occasione della presentazione del suo libro "Il destino di un bomber": "Mi sarebbe piaciuto tanto partecipare ai festeggiamenti per lo scudetto di lunedì: ho visto tutto in televisione ed è stato fantastico. Ho ripensato alle nostre vittorie, nel 1987 e nel 1990. Mi sono venuti i brividi".
Ricorda ancora i due scudetti?
"E come potrei dimenticarli. Il primo fu incredibile. Tra l’altro ho segnato io il gol decisivo contro la Fiorentina e quel boato lo porterò sempre con me. Sono tra le leggende del Napoli e mi inorgoglisce".
Come fu la vostra festa?
"Spontanea. Penso soprattutto a quella del 10 maggio 1987. Regalammo lo scudetto alla città per la prima volta. Il percorso da Soccavo al San Paolo prima del match con i viola, il ritorno da Ascoli al termine dell’ultima partita con la tangenziale intasata restano scene incredibili. Solo Napoli ti può regalare una magia del genere".