NAPOLI - GAETANO FONTANA, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Conte non è uno sciocco e non scopro l’acqua calda. Quando c’è stato un primo approccio con De Laurentiis, giustamente aveva detto che ne avrebbero parlato a giugno. Se Conte ha accettato è perchè era consapevole di poter disporre di un gruppo che sapeva come si vinceva, poi ha saputo ricreare entusiasmo e dare ai calciatori la possibilità di tirare fuori il meglio. Conte ha saputo mettere insieme un po' tutto, l’ambiente e i calciatori. I calciatori si sono consegnati nelle mani di Conte. Qualche calciatore che ha fatto il ritiro con il Napoli l’ho avuto per farmi raccontare il comportamento dell'allenatore e Conte non lasciava niente al caso. Ho avuto la fortuna di parlare con lui e Conte stava lavorando fortemente sulla mentalità vincente e sapeva che faceva parte dei calciatori, ma qualcuno l’aveva smarrita. Conte ha saputo affrontare le difficoltà cambiando pelle a questa squadra. Alla fine ne è venuto fuori un capolavoro. Conte non è sciocco ed ha dovuto raschiare per trovare tutte le soluzioni, questa rosa è incompleta. Ha dovuto rimediare grazie alla sua capacità di adattare i calciatori, basta guardare McTominay e Olivera. Aldilà delle conoscenze che riconosci nei calciatori, c’è tanta fiducia che lui ha riposto in loro. Conte ha saputo pescare nelle risorse che aveva ed è venuta fuori la duttilità e professionalità di Raspadori, Anguissa ha fatto un campionato strepitoso e molti altri. Spinazzola si è ritagliato il suo spazio, calciatori che sono partiti in un modo ma che poi sono migliorati. Se ancora sta tentennando è perché non si può rimanere indifferenti a quello che hanno vissuto in queste settimane. Il vero spettacolo che può offrire la gente di Napoli è quello che vedi quando ti avvicini al Maradona. Quando vedi questo, ti viene naturale fare bene con questa squadra. Conte ha ricevuto tanto dai suoi calciatori ma anche dall’ambiente. Il fatto che lo stiano invitando a rimanere, credo che una volta seduti a tavola e fissando gli obiettivi, Conte non ha motivo di non rimanere. La sfida più grande è la Champions e se ne parla De Laurentiis, presterei attenzione molte volte. Si è detto tanto del presidente, ma lui ha portato tanti risultati positivi. Ha saputo rimediare agli errori. Ha conquistato due scudetti in tre anni e non è una cosa da poco. Questa la dice lunga sulla volontà della società, credo poco che voglia andare via perché c’è il timore di non ripetersi. La mentalità vincente ormai appartiene a tutti. De Bruyne? Credo che una delle richieste di Conte sia quella di avere una rosa profonda per ottenere un risultato di prestigio in Champions. De Bruyne nella posizione centrale riesce ad esprimersi al meglio, ma ha lettura ed è un calciatore geniale. Servono questo tipo di calciatori in tutti i ruoli per avere un rendimento alto in tutte le competizioni”.
di Napoli Magazine
29/05/2025 - 15:00
NAPOLI - GAETANO FONTANA, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Conte non è uno sciocco e non scopro l’acqua calda. Quando c’è stato un primo approccio con De Laurentiis, giustamente aveva detto che ne avrebbero parlato a giugno. Se Conte ha accettato è perchè era consapevole di poter disporre di un gruppo che sapeva come si vinceva, poi ha saputo ricreare entusiasmo e dare ai calciatori la possibilità di tirare fuori il meglio. Conte ha saputo mettere insieme un po' tutto, l’ambiente e i calciatori. I calciatori si sono consegnati nelle mani di Conte. Qualche calciatore che ha fatto il ritiro con il Napoli l’ho avuto per farmi raccontare il comportamento dell'allenatore e Conte non lasciava niente al caso. Ho avuto la fortuna di parlare con lui e Conte stava lavorando fortemente sulla mentalità vincente e sapeva che faceva parte dei calciatori, ma qualcuno l’aveva smarrita. Conte ha saputo affrontare le difficoltà cambiando pelle a questa squadra. Alla fine ne è venuto fuori un capolavoro. Conte non è sciocco ed ha dovuto raschiare per trovare tutte le soluzioni, questa rosa è incompleta. Ha dovuto rimediare grazie alla sua capacità di adattare i calciatori, basta guardare McTominay e Olivera. Aldilà delle conoscenze che riconosci nei calciatori, c’è tanta fiducia che lui ha riposto in loro. Conte ha saputo pescare nelle risorse che aveva ed è venuta fuori la duttilità e professionalità di Raspadori, Anguissa ha fatto un campionato strepitoso e molti altri. Spinazzola si è ritagliato il suo spazio, calciatori che sono partiti in un modo ma che poi sono migliorati. Se ancora sta tentennando è perché non si può rimanere indifferenti a quello che hanno vissuto in queste settimane. Il vero spettacolo che può offrire la gente di Napoli è quello che vedi quando ti avvicini al Maradona. Quando vedi questo, ti viene naturale fare bene con questa squadra. Conte ha ricevuto tanto dai suoi calciatori ma anche dall’ambiente. Il fatto che lo stiano invitando a rimanere, credo che una volta seduti a tavola e fissando gli obiettivi, Conte non ha motivo di non rimanere. La sfida più grande è la Champions e se ne parla De Laurentiis, presterei attenzione molte volte. Si è detto tanto del presidente, ma lui ha portato tanti risultati positivi. Ha saputo rimediare agli errori. Ha conquistato due scudetti in tre anni e non è una cosa da poco. Questa la dice lunga sulla volontà della società, credo poco che voglia andare via perché c’è il timore di non ripetersi. La mentalità vincente ormai appartiene a tutti. De Bruyne? Credo che una delle richieste di Conte sia quella di avere una rosa profonda per ottenere un risultato di prestigio in Champions. De Bruyne nella posizione centrale riesce ad esprimersi al meglio, ma ha lettura ed è un calciatore geniale. Servono questo tipo di calciatori in tutti i ruoli per avere un rendimento alto in tutte le competizioni”.