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IL PENSIERO - Vieri: "Il Napoli nella finale di Riyadh ha dimostrato di essere una grande squadra, considero Hojlund, potenzialmente, uno dei cinque centravanti migliori del mondo"
27.12.2025 11:07 di Napoli Magazine
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Bobo Vieri, ex centravanti, rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole sul Napoli vincitore della Supercoppa: "Resta che il Napoli è ancora... il Napoli. Quello tosto e forte di Conte, che vuole il bis scudetto. Ha dimostrato di essere una grande squadra nella finale a Riad: è finita 2-0, ma potevano essere 4 o 5. È stato come un avvertimento per il campionato. Antonio non si è “ripreso” la squadra, in realtà non l’aveva mai persa: ha avuto sempre il controllo di tutto, anche nelle difficoltà. Il Napoli ha perso delle partite, anche malamente, ma è normale, soprattutto se fai la Champions. Nei momenti più duri non serviva alzare i toni, inutile andare in tv a lamentarsi: Conte è un campione della panchina e, se ci sono problemi, deve semplicemente risolverli. Neres? Conte ha visto che non è più il calciatore dell’anno scorso: è molto più concreto, ora “spacca” letteralmente le partite. È veloce, rapido, con un tocco geniale: la gente ama questi giocatori, fanno innamorare e divertire tutti. Hojlund? Considero Hojlund, potenzialmente, uno dei cinque centravanti migliori del mondo. Può far gol, ma sa attaccare in profondità e sfiancare le difese. Aggiungiamoci che ha un mancino morbido, che è forte di testa e di fisico: ha tutto, insomma. Non è facile togliergli il posto, ma va detto che anche Lukaku sa far giocare bene i compagni".

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27/12/2025 - 11:07

Bobo Vieri, ex centravanti, rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole sul Napoli vincitore della Supercoppa: "Resta che il Napoli è ancora... il Napoli. Quello tosto e forte di Conte, che vuole il bis scudetto. Ha dimostrato di essere una grande squadra nella finale a Riad: è finita 2-0, ma potevano essere 4 o 5. È stato come un avvertimento per il campionato. Antonio non si è “ripreso” la squadra, in realtà non l’aveva mai persa: ha avuto sempre il controllo di tutto, anche nelle difficoltà. Il Napoli ha perso delle partite, anche malamente, ma è normale, soprattutto se fai la Champions. Nei momenti più duri non serviva alzare i toni, inutile andare in tv a lamentarsi: Conte è un campione della panchina e, se ci sono problemi, deve semplicemente risolverli. Neres? Conte ha visto che non è più il calciatore dell’anno scorso: è molto più concreto, ora “spacca” letteralmente le partite. È veloce, rapido, con un tocco geniale: la gente ama questi giocatori, fanno innamorare e divertire tutti. Hojlund? Considero Hojlund, potenzialmente, uno dei cinque centravanti migliori del mondo. Può far gol, ma sa attaccare in profondità e sfiancare le difese. Aggiungiamoci che ha un mancino morbido, che è forte di testa e di fisico: ha tutto, insomma. Non è facile togliergli il posto, ma va detto che anche Lukaku sa far giocare bene i compagni".