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IL PORTIERE - Alex Meret sogna di vincere col Napoli e poi di volare ad Euro 2020
17.10.2019 11:32 di Napoli Magazine Fonte: Fabio Tarantino per il Roma

NAPOLI. Conquisterà Euro 2020 nello sprint finale, spalla a spalla con Gollini, leggermente favorito ma pur sempre in bilico. Strano il destino di Alex Meret. Una vita - seppur giovane - ad emergere quando lo facevano anche gli altri: nel settore giovanile dell’Udinese era un predestinato eppure nacque assieme a Scuffet, che ne ha eclissato il talento prima di smarrirsi nel labirinto del calcio. In Nazionale il futuro è di Donnarumma, due anni più giovane, oltre cento presenze in Serie A, un caso più unico che raro. Per questo motivo il portiere del Napoli non è ancora certo di partecipare ai prossimi Europei. Li merita e, salvo sorprese, ne farà parte, ma oggi la sua presenza non è ancora certa.

 

TERZO PORTIERE. Perché alle spalle di Donnarumma, con merito, c’è Salvatore Sirigu, l’esperto numero uno del Torino che il Napoli aveva seguito due estati fa prima di andare deciso su Meret. Due posti sono già assegnati, Mancini valuta il terzo: Meret è il profilo adatto, alle sue spalle c’è Gollini che scalpita, ma il vantaggio del primo è notevole e i prossimi mesi serviranno per consolidare una posizione privilegiata con vista sull’Europa. Pazienza se partirà dietro tutti: Meret ha l’età per imporsi e comunque c’è il Napoli dove sentirsi protagonista. Ancelotti lo stima, quest’anno l’ha ritrovato senza intoppi fisici, gli ha affidato la porta e sta ricevendo risposte positive. Quelle che si aspettava.

 

SARACINESCA. Meret è reattivo, sembra un felino, vola su ogni pallone, ha già risolto diverse situazioni complicate. Tante le parate decisive in questo avvio di stagione, in copertina il riflesso su Salah quando il risultato di Napoli-Liverpool era ancora zero a zero e poteva succedere di tutto. Lo scorso anno il friulano rimediò un brutto infortunio a Dimaro, saltò quattro mesi, tornò lasciando tracce di sé in attesa di trovar continuità. Ora è nel pieno della sua maturità tecnica. Ancelotti lo considera il titolare, Meret ha saltato appena due partite, con Lecce e Brescia, lasciando spazio a Ospina che gli copre le spalle e lo aiuta nel suo processo di crescita.

 

INVESTIMENTO. Il Napoli ha puntato su Meret quando è andato via Reina, un nome sponsorizzato da De Laurentiis che ha bussato personalmente alla porta dell’Udinese per strapparlo alla concorrenza. Si tratta del primo vero investimento per la porta: in passato il Napoli ha sempre puntato su portieri esperti acquistati con occasioni di mercato come Iezzo, De Sanctis e Reina. Meret è una novità, un cambio di strategia, un’intuizione vincente. Un ragazzo di grande talento che sogna di vincere col Napoli per volare a Euro 2020.

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IL PORTIERE - Alex Meret sogna di vincere col Napoli e poi di volare ad Euro 2020

di Napoli Magazine

17/10/2024 - 11:32

NAPOLI. Conquisterà Euro 2020 nello sprint finale, spalla a spalla con Gollini, leggermente favorito ma pur sempre in bilico. Strano il destino di Alex Meret. Una vita - seppur giovane - ad emergere quando lo facevano anche gli altri: nel settore giovanile dell’Udinese era un predestinato eppure nacque assieme a Scuffet, che ne ha eclissato il talento prima di smarrirsi nel labirinto del calcio. In Nazionale il futuro è di Donnarumma, due anni più giovane, oltre cento presenze in Serie A, un caso più unico che raro. Per questo motivo il portiere del Napoli non è ancora certo di partecipare ai prossimi Europei. Li merita e, salvo sorprese, ne farà parte, ma oggi la sua presenza non è ancora certa.

 

TERZO PORTIERE. Perché alle spalle di Donnarumma, con merito, c’è Salvatore Sirigu, l’esperto numero uno del Torino che il Napoli aveva seguito due estati fa prima di andare deciso su Meret. Due posti sono già assegnati, Mancini valuta il terzo: Meret è il profilo adatto, alle sue spalle c’è Gollini che scalpita, ma il vantaggio del primo è notevole e i prossimi mesi serviranno per consolidare una posizione privilegiata con vista sull’Europa. Pazienza se partirà dietro tutti: Meret ha l’età per imporsi e comunque c’è il Napoli dove sentirsi protagonista. Ancelotti lo stima, quest’anno l’ha ritrovato senza intoppi fisici, gli ha affidato la porta e sta ricevendo risposte positive. Quelle che si aspettava.

 

SARACINESCA. Meret è reattivo, sembra un felino, vola su ogni pallone, ha già risolto diverse situazioni complicate. Tante le parate decisive in questo avvio di stagione, in copertina il riflesso su Salah quando il risultato di Napoli-Liverpool era ancora zero a zero e poteva succedere di tutto. Lo scorso anno il friulano rimediò un brutto infortunio a Dimaro, saltò quattro mesi, tornò lasciando tracce di sé in attesa di trovar continuità. Ora è nel pieno della sua maturità tecnica. Ancelotti lo considera il titolare, Meret ha saltato appena due partite, con Lecce e Brescia, lasciando spazio a Ospina che gli copre le spalle e lo aiuta nel suo processo di crescita.

 

INVESTIMENTO. Il Napoli ha puntato su Meret quando è andato via Reina, un nome sponsorizzato da De Laurentiis che ha bussato personalmente alla porta dell’Udinese per strapparlo alla concorrenza. Si tratta del primo vero investimento per la porta: in passato il Napoli ha sempre puntato su portieri esperti acquistati con occasioni di mercato come Iezzo, De Sanctis e Reina. Meret è una novità, un cambio di strategia, un’intuizione vincente. Un ragazzo di grande talento che sogna di vincere col Napoli per volare a Euro 2020.

Fonte: Fabio Tarantino per il Roma