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IL PORTIERE - Napoli, Karnezis si sente pronto per la sfida al Chievo Verona
22.11.2018 11:20 di Napoli Magazine Fonte: Fabio Tarantino per il Roma
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Molto più di un terzo portiere: Orestis Karnezis, 33 anni, è l'amuleto del Napoli. Con lui in campo sono arrivate cinque vittorie su cinque per un totale di appena due gol subiti. Uno da Immobile, all'esordio in campionato, ed uno da Caputo dell'Empoli. Una curiosa statistica che ha cancellato, ormai del tutto, le critiche estive per qualche incertezza di troppo. In questo primo scorcio di campionato, Karnezis ha dimostrato di essere un portiere affidabile, quasi un lusso in relazione alle gerarchie. Prima di lui c'è Ospina, in attesa di Meret, eppure il greco è riuscito a ritagliarsi il suo spazio e potrebbe ritrovare una maglia da titolare anche domenica prossima contro il Chievo Verona alla ripresa del campionato.

 

CHANCE. In vista della Champions, con Ospina certo del posto contro la Stella Rossa, Karnezis potrebbe strappare la sua sesta apparizione in campionato. Una possibilità concreta nell'ottica di una rotazione intelligente con la quale Ancelotti sta gestendo anche il reparto dei portieri. Karnezis si prenota per partire dal primo minuto contro il Chievo Verona dopo aver già raccolto cinque presenze: Lazio, Fiorentina, Parma, Udinese ed Empoli. Il totale è di quindici punti raccolti e appena due gol subiti. Il primo a superarlo fu Immobile, alla prima di campionato, poi dopo tre gare senza subire reti è stato Caputo a beffarlo con il gol della bandiera nel 5-1 ai danni dell'Empoli.

 

GARANZIA. Oltre i numeri e le curiosità statistiche, Karnezis s'è rivelato portiere valido e affidabile. Nessun miracolo, fin qui, ma neppure incertezze. Le uniche risalgono alle amichevoli estive, in particolar modo alla sfida col Liverpool, nella quale fu protagonista in negativo con diversi errori. Da allora il portiere greco s'è riscattato anche grazie alla fiducia di Ancelotti. La rotazione con Ospina gli ha permesso d'esaltarsi mostrando le sue doti. L'allenatore del Napoli lo ha motivato e, in attesa del definitivo rientro di Meret, continuerà a farlo anche in futuro. Ecco perché non è da escludere la sua presenza domenica prossima al San Paolo contro il Chievo Verona.

 

GERARCHIE. Karnezis sa bene d'essere considerato, virtualmente, il terzo portiere. In estate ha accettato Napoli senza esitazioni consapevole del suo ruolo da "guida" al talentuoso Meret, col quale aveva lavorato già a Udine. L'arrivo di Ospina non lo ha condizionato, anzi lo ha stimolato a dare molto di più tanto da ritagliarsi il suo spazio in squadra. Cinque presenze dopo dodici partite è un bottino notevole e quell'etichetta di "portiere amuleto" potrebbe durare ancora a lungo. Ci sperano anche i tifosi.

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IL PORTIERE - Napoli, Karnezis si sente pronto per la sfida al Chievo Verona

di Napoli Magazine

22/11/2018 - 11:20

Molto più di un terzo portiere: Orestis Karnezis, 33 anni, è l'amuleto del Napoli. Con lui in campo sono arrivate cinque vittorie su cinque per un totale di appena due gol subiti. Uno da Immobile, all'esordio in campionato, ed uno da Caputo dell'Empoli. Una curiosa statistica che ha cancellato, ormai del tutto, le critiche estive per qualche incertezza di troppo. In questo primo scorcio di campionato, Karnezis ha dimostrato di essere un portiere affidabile, quasi un lusso in relazione alle gerarchie. Prima di lui c'è Ospina, in attesa di Meret, eppure il greco è riuscito a ritagliarsi il suo spazio e potrebbe ritrovare una maglia da titolare anche domenica prossima contro il Chievo Verona alla ripresa del campionato.

 

CHANCE. In vista della Champions, con Ospina certo del posto contro la Stella Rossa, Karnezis potrebbe strappare la sua sesta apparizione in campionato. Una possibilità concreta nell'ottica di una rotazione intelligente con la quale Ancelotti sta gestendo anche il reparto dei portieri. Karnezis si prenota per partire dal primo minuto contro il Chievo Verona dopo aver già raccolto cinque presenze: Lazio, Fiorentina, Parma, Udinese ed Empoli. Il totale è di quindici punti raccolti e appena due gol subiti. Il primo a superarlo fu Immobile, alla prima di campionato, poi dopo tre gare senza subire reti è stato Caputo a beffarlo con il gol della bandiera nel 5-1 ai danni dell'Empoli.

 

GARANZIA. Oltre i numeri e le curiosità statistiche, Karnezis s'è rivelato portiere valido e affidabile. Nessun miracolo, fin qui, ma neppure incertezze. Le uniche risalgono alle amichevoli estive, in particolar modo alla sfida col Liverpool, nella quale fu protagonista in negativo con diversi errori. Da allora il portiere greco s'è riscattato anche grazie alla fiducia di Ancelotti. La rotazione con Ospina gli ha permesso d'esaltarsi mostrando le sue doti. L'allenatore del Napoli lo ha motivato e, in attesa del definitivo rientro di Meret, continuerà a farlo anche in futuro. Ecco perché non è da escludere la sua presenza domenica prossima al San Paolo contro il Chievo Verona.

 

GERARCHIE. Karnezis sa bene d'essere considerato, virtualmente, il terzo portiere. In estate ha accettato Napoli senza esitazioni consapevole del suo ruolo da "guida" al talentuoso Meret, col quale aveva lavorato già a Udine. L'arrivo di Ospina non lo ha condizionato, anzi lo ha stimolato a dare molto di più tanto da ritagliarsi il suo spazio in squadra. Cinque presenze dopo dodici partite è un bottino notevole e quell'etichetta di "portiere amuleto" potrebbe durare ancora a lungo. Ci sperano anche i tifosi.

Fonte: Fabio Tarantino per il Roma