Il bomber non ha voglia di fermarsi. Arkadiusz ha intenzione di ricominciare da dove ha finito. Praticamente dalla doppietta del 27 agosto contro il Milan. Dovrebbe essere ancora lui l’attaccante titolare domani sera in casa del Milan. A meno di cambiamenti dell’ultima ora, il polacco sarà schierato dal primo minuto in questa terza giornata di campionato che vede gli azzurri impegnati in Sicilia. Certo, c’è da organizzare anche la formazione per martedì in Champions contro la Dinamo Kiev. Ma la partita più importante è sempre quella che si gioca e quindi Milik potrebbe essere il candidato numero uno alla maglia da titolare al Renzo Barbera.
LA RISPOSTA. Arkadiusz non è molto piaciuto in Nazionale. Anche se si è procurato un calcio di rigore nella sfida delle qualificazioni Mondiali contro il Kazakistan, la stampa del suo paese l’ha bacchettato per non aver segnato gol facili. Quale migliore occasione per rifarsi subito in campionato in una giornata dove il Napoli deve assolutamente confermarsi per poter arrivare al match europeo con la massima serenità e la convinzione di essere forte. Che Milik sia forte non si discute, ma anche lui non può assolutamente vivere di rendita per l’uno due al Diavolo. Siamo solo all’inizio e il fatto che sia arrivato al posto di Higuaìn e che sia costato troppo rispetto al suo valore reale, potrebbe mettergli un po’ di pressione addosso. Si spera che non sia così per il bene suo e del Napoli. La cosa certa è che per vincere si deve segnare e quindi Milik deve fare bene il suo lavoro. Magari assieme a Gabbiadini che dopo la sfida di Pescara è stato messo un attimo da parte. Manolo deve trovare gli stimoli giusti e la fiducia di tutto l’ambientr altrimenti resta di nuovo fuori dai giochi e non sarebbe il caso. Ora che Higuaìn non c’è più se la può giocare tranquillamente alla pari con Milik. Prima di tutto è arrivata l’ora di adeguarsi alla richieste tattiche dell’allenatore. Che attualmente il polacco ha. Poi magari segnando qualche gol ritroverà anche il sorriso che non fa mai male.
di Napoli Magazine
09/09/2016 - 11:33
Il bomber non ha voglia di fermarsi. Arkadiusz ha intenzione di ricominciare da dove ha finito. Praticamente dalla doppietta del 27 agosto contro il Milan. Dovrebbe essere ancora lui l’attaccante titolare domani sera in casa del Milan. A meno di cambiamenti dell’ultima ora, il polacco sarà schierato dal primo minuto in questa terza giornata di campionato che vede gli azzurri impegnati in Sicilia. Certo, c’è da organizzare anche la formazione per martedì in Champions contro la Dinamo Kiev. Ma la partita più importante è sempre quella che si gioca e quindi Milik potrebbe essere il candidato numero uno alla maglia da titolare al Renzo Barbera.
LA RISPOSTA. Arkadiusz non è molto piaciuto in Nazionale. Anche se si è procurato un calcio di rigore nella sfida delle qualificazioni Mondiali contro il Kazakistan, la stampa del suo paese l’ha bacchettato per non aver segnato gol facili. Quale migliore occasione per rifarsi subito in campionato in una giornata dove il Napoli deve assolutamente confermarsi per poter arrivare al match europeo con la massima serenità e la convinzione di essere forte. Che Milik sia forte non si discute, ma anche lui non può assolutamente vivere di rendita per l’uno due al Diavolo. Siamo solo all’inizio e il fatto che sia arrivato al posto di Higuaìn e che sia costato troppo rispetto al suo valore reale, potrebbe mettergli un po’ di pressione addosso. Si spera che non sia così per il bene suo e del Napoli. La cosa certa è che per vincere si deve segnare e quindi Milik deve fare bene il suo lavoro. Magari assieme a Gabbiadini che dopo la sfida di Pescara è stato messo un attimo da parte. Manolo deve trovare gli stimoli giusti e la fiducia di tutto l’ambientr altrimenti resta di nuovo fuori dai giochi e non sarebbe il caso. Ora che Higuaìn non c’è più se la può giocare tranquillamente alla pari con Milik. Prima di tutto è arrivata l’ora di adeguarsi alla richieste tattiche dell’allenatore. Che attualmente il polacco ha. Poi magari segnando qualche gol ritroverà anche il sorriso che non fa mai male.