Mattia Grassani, avvocato, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Siamo solo all’epilogo di una conflittualità annunciata. Ci sarà una guerra di muscoli da parte dei club cercando di portare a casa un prodotto che i broadcaster cercano di svalutare. La differenza la farà la ripartenza. Se il calendario e le giornate mancanti si celebreranno con marce forzate o turni infrasettimanali, in questo decreto ingiuntivo, le società avranno maggior forza. Se il torneo arriverà ad una sua conclusione io credo che l’azione dei club potrà essere vincente nei confronti dei broadcaster al 100% o almeno vicino al 100%. Il canone pagato dagli abbonati non esclude che in caso di mancata fruizione del servizio l’abbonato ha il diritto ad ottenere la riduzione o il rimborso del prezzo pagato per quel servizio. Il sistema sta mostrando tutte le sue debolezze in questo momento. Un sistema che è in mano alle emittenti televisive. Lo scenario potrebbe essere drammatico per alcuni club nel caso in cui il braccio di ferro vada avanti. Il sistema è sbilanciato e sperequato e urge una nuova riforma di questo rapporto, perché così non si può andare avanti. Io capisco l’iniziativa dei club e spero che la battaglia non faccia morti. Nel contempo però se le partite saranno trasmette per intero le squadre avranno diritto al pagamento dell’intera quota prefissata, o al massimo con un piccolo deprezzamento dovuto all’alta concentrazione delle partite in un breve lasso di tempo. Contratti? I contratti dei giocatori non sono automaticamente prorogati al termine della stagione. È necessario un intervento negoziale dei club ai vari giocatori. Credo serva un intervento necessario di un organo superiore valevole per tutti i campionati europei”.
di Napoli Magazine
27/05/2020 - 16:46
Mattia Grassani, avvocato, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Siamo solo all’epilogo di una conflittualità annunciata. Ci sarà una guerra di muscoli da parte dei club cercando di portare a casa un prodotto che i broadcaster cercano di svalutare. La differenza la farà la ripartenza. Se il calendario e le giornate mancanti si celebreranno con marce forzate o turni infrasettimanali, in questo decreto ingiuntivo, le società avranno maggior forza. Se il torneo arriverà ad una sua conclusione io credo che l’azione dei club potrà essere vincente nei confronti dei broadcaster al 100% o almeno vicino al 100%. Il canone pagato dagli abbonati non esclude che in caso di mancata fruizione del servizio l’abbonato ha il diritto ad ottenere la riduzione o il rimborso del prezzo pagato per quel servizio. Il sistema sta mostrando tutte le sue debolezze in questo momento. Un sistema che è in mano alle emittenti televisive. Lo scenario potrebbe essere drammatico per alcuni club nel caso in cui il braccio di ferro vada avanti. Il sistema è sbilanciato e sperequato e urge una nuova riforma di questo rapporto, perché così non si può andare avanti. Io capisco l’iniziativa dei club e spero che la battaglia non faccia morti. Nel contempo però se le partite saranno trasmette per intero le squadre avranno diritto al pagamento dell’intera quota prefissata, o al massimo con un piccolo deprezzamento dovuto all’alta concentrazione delle partite in un breve lasso di tempo. Contratti? I contratti dei giocatori non sono automaticamente prorogati al termine della stagione. È necessario un intervento negoziale dei club ai vari giocatori. Credo serva un intervento necessario di un organo superiore valevole per tutti i campionati europei”.