A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un calcio alla radio", è intervenuto Massimo Agostini, ex attaccante del Napoli: "Lucca non va recuperato, ma va aspettato. Non è facile a Napoli entrare subito con la mentalità giusta. Deve capire cosa è Napoli e soprattutto cosa gli chiede l’allenatore. Avendo davanti sia Hojlund che Lukaku quando tornerà, per lui non è facile trovare spazio. È un calciatore che di testa è bravo, palla a terra ci sa fare. Deve essere messo in condizione di esprimere il suo valore. Bisogna anche dire che gioca a Napoli e non a Udine. Io sono convinto che lo vedremo fare bene. Le pressioni? È ovvio che ci sono per lui. È normale che venga sopravvalutato nel senso che ci si aspetta subito un certo tipo di prestazioni. È ovvio che se è arrivato a Napoli deve incidere, lui deve lavorare per riuscirci. Cosa gli direi? Il ragazzo deve capire che i tifosi vogliono vedere prima l’impegno massimo e dopo vengono i gol. Questo si fa lavorando durante la settimana e abituandosi ai metodi di Conte. Ambrosino titolare? Secondo me può essere il suo momento. Lui è un giovane forte e ha prospettiva. Da responsabile del settore giovanile mi aspetto sempre un po’ di attenzione verso questo ragazzi. È un ragazzo che ha bisogno del giusto minutaggio per poter crescere".
di Napoli Magazine
20/10/2025 - 15:28
A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un calcio alla radio", è intervenuto Massimo Agostini, ex attaccante del Napoli: "Lucca non va recuperato, ma va aspettato. Non è facile a Napoli entrare subito con la mentalità giusta. Deve capire cosa è Napoli e soprattutto cosa gli chiede l’allenatore. Avendo davanti sia Hojlund che Lukaku quando tornerà, per lui non è facile trovare spazio. È un calciatore che di testa è bravo, palla a terra ci sa fare. Deve essere messo in condizione di esprimere il suo valore. Bisogna anche dire che gioca a Napoli e non a Udine. Io sono convinto che lo vedremo fare bene. Le pressioni? È ovvio che ci sono per lui. È normale che venga sopravvalutato nel senso che ci si aspetta subito un certo tipo di prestazioni. È ovvio che se è arrivato a Napoli deve incidere, lui deve lavorare per riuscirci. Cosa gli direi? Il ragazzo deve capire che i tifosi vogliono vedere prima l’impegno massimo e dopo vengono i gol. Questo si fa lavorando durante la settimana e abituandosi ai metodi di Conte. Ambrosino titolare? Secondo me può essere il suo momento. Lui è un giovane forte e ha prospettiva. Da responsabile del settore giovanile mi aspetto sempre un po’ di attenzione verso questo ragazzi. È un ragazzo che ha bisogno del giusto minutaggio per poter crescere".