Emanuele Giaccherini, ex calciatore di Napoli e Juventus tra le altre, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport:
"L'Inter è nettamente favorita, ma occhio a Conte e Thiago Motta. Antonio può tutto, è un vincente. Vediamo come finirà il mercato e chi resterà tra Osimhen e Kvara. Sicuramente, Conte è un valore aggiunto. Ogni domenica vedremo un Napoli indemoniato e che in campo vola. Come successe a noi nel 2011-12. Non eravamo i più forti, ma Conte ci trasformò e ogni partita la giocavamo a intensità super. Conte valorizzerà tutti, a partire da Lindstrom".
Thiago Motta è stato suo compagno in Nazionale.
"Non era un chiacchierone. Ma quando parlava, c’era da preoccuparsi. E infatti stavamo tutti zitti ad ascoltarlo. Thiago ha una personalità incredibile e a Bologna ha raggiunto una storica qualificazione in Champions mostrando un calcio straordinario".
Perché considera il Milan un passo indietro per lo scudetto?
"Perché Fonseca, ai tempi della Roma, non ha dimostrato di essere un vincente come Conte. Il Milan lo vedo dietro a Inter, Juve e Napoli soprattutto in difesa. Fonseca punta su un calcio di dominio, ma dovrà trovare il giusto equilibrio in fase difensiva".
di Napoli Magazine
12/07/2024 - 12:10
Emanuele Giaccherini, ex calciatore di Napoli e Juventus tra le altre, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport:
"L'Inter è nettamente favorita, ma occhio a Conte e Thiago Motta. Antonio può tutto, è un vincente. Vediamo come finirà il mercato e chi resterà tra Osimhen e Kvara. Sicuramente, Conte è un valore aggiunto. Ogni domenica vedremo un Napoli indemoniato e che in campo vola. Come successe a noi nel 2011-12. Non eravamo i più forti, ma Conte ci trasformò e ogni partita la giocavamo a intensità super. Conte valorizzerà tutti, a partire da Lindstrom".
Thiago Motta è stato suo compagno in Nazionale.
"Non era un chiacchierone. Ma quando parlava, c’era da preoccuparsi. E infatti stavamo tutti zitti ad ascoltarlo. Thiago ha una personalità incredibile e a Bologna ha raggiunto una storica qualificazione in Champions mostrando un calcio straordinario".
Perché considera il Milan un passo indietro per lo scudetto?
"Perché Fonseca, ai tempi della Roma, non ha dimostrato di essere un vincente come Conte. Il Milan lo vedo dietro a Inter, Juve e Napoli soprattutto in difesa. Fonseca punta su un calcio di dominio, ma dovrà trovare il giusto equilibrio in fase difensiva".