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L'EX - Strinic: "La Sampdoria è stata la scelta migliore, per tanto tempo ho chiesto al Napoli di andare via, scudetto? Tifo per gli azzurri"
25.11.2017 12:13 di Napoli Magazine

L'ex azzurro Ivan Strinic, ora in forza alla Sampdoria, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport: "Sampdoria? Non potevo fare scelta migliore. Qui è tutto splendido per me, per la mia famiglia, per i tifosi e per la squadra. Dopo oltre un anno sono stato richiamato in nazionale ed ho conquistato il Mondiale, un'impresa eccezionale. In estate avevo altre offerte, anche dalla Fiorentina, ma qui a Genova sapevo di trovare un'idea di gioco simile a quella su cui lavoravo da anni, è stato decisivo per la mia scelta. Sarri e Giampaolo sono diversi come persone ma molto simili come allenatori. Io ho chiesto per tanto tempo al Napoli di andare via, per fortuna ci sono riuscito. Se ti alleni e non giochi, non cresci e non vedi traguardi. Ora sto bene, per un mese al Napoli ho giocato solo a calcio-tennis con Zapata. Il Bologna? È una squadra forte, dobbiamo dare il meglio: se giochiamo come contro la Juventus non ci batte nessuno. In casa siamo fortissimi, in trasferta sono mancate cattiveria e convinzione. Scudetto? Sto dalla parte dei miei amici napoletani, uno scudetto a Napoli sarebbe vissuto in modo incredibile".

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L'EX - Strinic: "La Sampdoria è stata la scelta migliore, per tanto tempo ho chiesto al Napoli di andare via, scudetto? Tifo per gli azzurri"

di Napoli Magazine

25/11/2024 - 12:13

L'ex azzurro Ivan Strinic, ora in forza alla Sampdoria, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport: "Sampdoria? Non potevo fare scelta migliore. Qui è tutto splendido per me, per la mia famiglia, per i tifosi e per la squadra. Dopo oltre un anno sono stato richiamato in nazionale ed ho conquistato il Mondiale, un'impresa eccezionale. In estate avevo altre offerte, anche dalla Fiorentina, ma qui a Genova sapevo di trovare un'idea di gioco simile a quella su cui lavoravo da anni, è stato decisivo per la mia scelta. Sarri e Giampaolo sono diversi come persone ma molto simili come allenatori. Io ho chiesto per tanto tempo al Napoli di andare via, per fortuna ci sono riuscito. Se ti alleni e non giochi, non cresci e non vedi traguardi. Ora sto bene, per un mese al Napoli ho giocato solo a calcio-tennis con Zapata. Il Bologna? È una squadra forte, dobbiamo dare il meglio: se giochiamo come contro la Juventus non ci batte nessuno. In casa siamo fortissimi, in trasferta sono mancate cattiveria e convinzione. Scudetto? Sto dalla parte dei miei amici napoletani, uno scudetto a Napoli sarebbe vissuto in modo incredibile".