All’indomani della sconfitta con la Juventus, il San Paolo già appariva vuoto in termini di emozioni e di presenti. I pochi, disposti a sborsare una bella cifra per assistere ad un match inutile, si sarebbero lanciati in contestazioni pesanti nei confronti della società e della squadra. La storia, però, è cambiata rapidamente, tanto da far annunciare un possibile sold out per domenica. L’opportunità di riagguantare il terzo posto ha fatto la differenza e consentirà di mettere da parte la delusione accumulata nelle ultime settimane. Tutti insieme, per spingere il Napoli in Champions league. Resta da decifrare la formazione numero trentotto del campionato, l’ultima della stagione e con ogni probabilità l’ultima di Rafa Benitez, oramai prossimo all’addio. Il tormentone delle scelte, spesso imprevedibili, si concluderà domenica, contro la Lazio. E stavolta saranno vietati errori, per provare a salvare un torneo folle e tormentato, fatto di continui alti e bassi. La lista degli indisponibili, riporta oramai i soliti nomi: si va da Michu a DeGuzman fino a Zuniga. Si è poi aggiunto Britos, squalificato per tre turni dal giudice sportivo dopo la capocciata rifilata a Morata. Tra i pali Andujar, sulle corsie laterali Maggio e Ghoulam, ancora in vantaggio sul desaparecido Strinic, nato incendiario e “morto” pompiere. Novità per quel che concerne il pacchetto centrale difensivo: al fianco dell’intoccabile Albiol ci sarà Koulibaly, chiamato a rispolverare una di quelle prestazioni lasciate da troppo tempo nel libro dei bei ricordi. Soliti dubbi (non dettati dall’imbarazzo della scelta) a centrocampo. A Torino Gargano non ha convinto e dunque tornerà a sedersi in panchina. Confermato, con ogni probabilità, David Lopez mentre l’altra maglia dovrebbe indossarla Inler ma non è da escludere la sorpresa Jorginho. Solito affollamento là davanti, con il capitano Hamsik in prima linea. Lo slovacco vuole esserci e la sua volontà sarà assecondata dall’allenatore. Sulla fascia destra scalpita Callejon mentre sul versante opposto Mertens pare essere in netto vantaggio su Insigne, assai deludente allo Stadium. Resterebbe fuori Gabbiadini, cioè colui che nell’ultima partita ha provato a dare la scossa ad una squadra dormiente. Tornerà al centro dell’attacco Gonzalo Higuain che quest’anno ha già punito la Lazio in due occasioni (campionato e coppa). Sarà lui a guidare l’ultimo assalto del Napoli all’Europa.