Paolo Specchia, allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a 'Marte Sport Live' su Radio Marte: “Il bilancio dei 20 anni di De Laurentiis è molto positivo, ha portato il Napoli dalla C alla A, ha vinto uno scudetto ed altri trofei, mantenendo alto il livello di competitività della squadra. Al di là delle cocciutaggini e di un atteggiamento a volte poco gradito nel lessico, non si può che trarre un bilancio positivo. È un imprenditore che ha investito molto sulla squadra anche dopo l’anno disastroso, decidendo di affidare a Conte e al suo staff la ristrutturazione della squadra. Cosa andrebbe fatto per migliorare ulteriormente? Dovrebbe curare il settore giovanile. De Laurentiis aveva questa volontà ma quando Chiavelli gli ha mostrato i costi, il patron si è scoraggiato perché il costo per la scugnizzeria era elevato. Cagliari-Napoli? La rosa azzurra conta su innesti importanti che l’hanno arricchita, è una prova importante soprattutto in termini di continuità di prestazione, dopo il match tremendo col Verona, anche con il Parma il Napoli ha avuto delle difficoltà soprattutto a centrocampo dove Lobotka continua a non somigliare a quello visto nel biennio di Spalletti perché non adeguatamente assistito. Cambio modulo? Si potrebbe fare un 3-5-2 ma si perderebbero le tante ali a disposizione del Napoli, così come si potrebbe tornare al 4-3-3 più consono a molti degli elementi presenti nella rosa azzurra. Per quanto riguarda il mercato, mi sarei aspettato l’arrivo di un altro difensore, per liberare Di Lorenzo sulla fascia”.
di Napoli Magazine
12/09/2024 - 10:08
Paolo Specchia, allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a 'Marte Sport Live' su Radio Marte: “Il bilancio dei 20 anni di De Laurentiis è molto positivo, ha portato il Napoli dalla C alla A, ha vinto uno scudetto ed altri trofei, mantenendo alto il livello di competitività della squadra. Al di là delle cocciutaggini e di un atteggiamento a volte poco gradito nel lessico, non si può che trarre un bilancio positivo. È un imprenditore che ha investito molto sulla squadra anche dopo l’anno disastroso, decidendo di affidare a Conte e al suo staff la ristrutturazione della squadra. Cosa andrebbe fatto per migliorare ulteriormente? Dovrebbe curare il settore giovanile. De Laurentiis aveva questa volontà ma quando Chiavelli gli ha mostrato i costi, il patron si è scoraggiato perché il costo per la scugnizzeria era elevato. Cagliari-Napoli? La rosa azzurra conta su innesti importanti che l’hanno arricchita, è una prova importante soprattutto in termini di continuità di prestazione, dopo il match tremendo col Verona, anche con il Parma il Napoli ha avuto delle difficoltà soprattutto a centrocampo dove Lobotka continua a non somigliare a quello visto nel biennio di Spalletti perché non adeguatamente assistito. Cambio modulo? Si potrebbe fare un 3-5-2 ma si perderebbero le tante ali a disposizione del Napoli, così come si potrebbe tornare al 4-3-3 più consono a molti degli elementi presenti nella rosa azzurra. Per quanto riguarda il mercato, mi sarei aspettato l’arrivo di un altro difensore, per liberare Di Lorenzo sulla fascia”.