Una sconfitta che fa male, ma male davvero. In un derby, d’altronde, è sempre così. La Lazio cade all’Olimpico, beffata dalla Roma. Adesso la Champions va conquistata a Napoli, dove ci sarà lo scontro diretto. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Stefano Pioli ha mostrato tutto il suo rammarico: “La Roma si è difesa molto bene, la partita l’abbiamo fatta. Spesso ci hanno tolto la profondità, dovevamo provare qualche imbucata centrale in più. Doveva finire con un risultato diverso, ma abbiamo pagato a caro prezzo una disattenzione. Gare così equilibrate possono essere cambiate dalle individualità. Abbiamo messo alle corde la Roma, abbiamo ripreso poi il risultato, ma loro hanno concretizzato al massimo. Champions? Volevamo chiudere il discorso oggi. Abbiamo ancora un’altra possibilità, ce la giocheremo al massimo. C’è grande delusione, in quattro giorni abbiamo perso due partite immeritatamente. Dobbiamo essere bravi a rialzare immediatamente la testa, dimostrando di essere una squadra vera e reagire a questa pesante sconfitta. Ci sono ancora le possibilità per raggiungere la Champions League”.

Un commento anche sui singoli, l’allenatore biancoceleste ne parla: “Mauri? Non è stato un compito facile il suo, perché la Roma chiudeva la profondità. Potevamo fare di più, potevamo affiancarlo di più. La Lazio comunque ha giocato, è stata pericolosa. Sulla palla inattiva, poi, loro sono stati più bravi di noi. La nostra resta una stagione positiva, ma non dobbiamo terminarla con troppi rimpianti. Abbiamo un’altra possibilità per la Champions, ce la vogliamo giocare fino all’ultimo. Abbiamo gettato le basi per una Lazio competitiva in futuro. Ho un gruppo forte, ora c’è delusione ma sono sicuro che da domattina sapremo rialzare la testa. Garcia? Ero contento che l’Italia accogliesse allenatori stranieri, pensando che potessimo imparare da loro, ma in realtà sono loro che diventano come noi. Non è corretto ciò che ha detto in conferenza stampa”.