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D10S - Klopp: "E' stato speciale, mi mancherà, avremmo potuto aiutarlo di più da vivo"
27.11.2020 16:31 di Napoli Magazine

La vita di Diego Maradona riassume bene alti e bassi di un calciatore di fama mondiale. E' il pensiero di Jürgen Klopp, che si è anche chiesto, con rimpianto, se non sarebbe stato possibile fare di più per lui mentre era in vita, per aiutarlo a combattere i suoi demoni. Maradona è morto mercoledì all'età di 60 anni per un attacco di cuore, dopo una lunga lotta con l'alcolismo e la tossicodipendenza. Il tecnico del Liverpool ritiene che tutto questo amore dimostrato dopo la morte avrebbe potuto aiutare Maradona a prevenire tutti i suoi eccessi quando era ancora in vita. "La sua vita mostra quanto può essere bello quando sei un calciatore di livello mondiale e quanto tutto può però anche essere difficile", ha detto Klopp. "L'ho incontrato una volta e, per un giocatore del mio livello, è stato come incontrare il Papa. E' stato davvero speciale", ha ricordato. "Mancherà al calcio, mi mancherà. E quando assisto alle reazioni causate dalla sua scomparsa in giro per il mondo, mi dico che se gli avessimo dimostrato il nostro amore quando era ancora con noi, senza provare a fare un selfie, ma solo mostrandogli il rispetto che meritava, penso che avremmo potuto aiutarlo".

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D10S - Klopp: "E' stato speciale, mi mancherà, avremmo potuto aiutarlo di più da vivo"

di Napoli Magazine

27/11/2024 - 16:31

La vita di Diego Maradona riassume bene alti e bassi di un calciatore di fama mondiale. E' il pensiero di Jürgen Klopp, che si è anche chiesto, con rimpianto, se non sarebbe stato possibile fare di più per lui mentre era in vita, per aiutarlo a combattere i suoi demoni. Maradona è morto mercoledì all'età di 60 anni per un attacco di cuore, dopo una lunga lotta con l'alcolismo e la tossicodipendenza. Il tecnico del Liverpool ritiene che tutto questo amore dimostrato dopo la morte avrebbe potuto aiutare Maradona a prevenire tutti i suoi eccessi quando era ancora in vita. "La sua vita mostra quanto può essere bello quando sei un calciatore di livello mondiale e quanto tutto può però anche essere difficile", ha detto Klopp. "L'ho incontrato una volta e, per un giocatore del mio livello, è stato come incontrare il Papa. E' stato davvero speciale", ha ricordato. "Mancherà al calcio, mi mancherà. E quando assisto alle reazioni causate dalla sua scomparsa in giro per il mondo, mi dico che se gli avessimo dimostrato il nostro amore quando era ancora con noi, senza provare a fare un selfie, ma solo mostrandogli il rispetto che meritava, penso che avremmo potuto aiutarlo".