Il Corriere del Mezzogiorno scrive rguardo i cori razzisti intonati negli stadi italiani: "I calciatori in campo con il segno rosso sul viso contro la violenza sulle donne, la solita frangia di tifosi che dagli spalti ha continuato a far violenza. Con le parole, quelle di sempre: cori insultanti contro i napoletani, che non vogliamo neanche più definire razzisti e basta. Sono incivili, ed è anche peggio. E’ successo a Udine (Udinese-Roma) e a Torino (Juventus-Spal). Ma stavolta l’effetto dell’appello di Ancelotti (cui aveva fatto eco il presidente dell’Anac Raffaele Cantone) è stato immediato: il presidente della Figc, Gravina è intervenuto immediatamente, contattando il presidente dell’Associazione arbitri Nicchi e annunciando il pugno duro".
di Napoli Magazine
25/11/2018 - 12:24
Il Corriere del Mezzogiorno scrive rguardo i cori razzisti intonati negli stadi italiani: "I calciatori in campo con il segno rosso sul viso contro la violenza sulle donne, la solita frangia di tifosi che dagli spalti ha continuato a far violenza. Con le parole, quelle di sempre: cori insultanti contro i napoletani, che non vogliamo neanche più definire razzisti e basta. Sono incivili, ed è anche peggio. E’ successo a Udine (Udinese-Roma) e a Torino (Juventus-Spal). Ma stavolta l’effetto dell’appello di Ancelotti (cui aveva fatto eco il presidente dell’Anac Raffaele Cantone) è stato immediato: il presidente della Figc, Gravina è intervenuto immediatamente, contattando il presidente dell’Associazione arbitri Nicchi e annunciando il pugno duro".